E' ufficialmente partita nella mattinata di lunedì 12 novembre l'attività di taglio degli alberi di Madonna dell'Olmo infestati dal tarlo asiatico del fusto: ormai da tre giorni gli operai della Regione Piemonte stanno abbattendo e accatastando gli alberi segnalati dai tecnici del settore Fitosanitario.
I lavori sono partiti nella zona verde prospiciente l'hotel Crystal adiacente a un'abitazione privata, in novembre come indicato nel corso della commissione consiliare dello scorso 3 ottobre.
Si tratta della prima area in cui è stata individuata l'infestazione: in questi primi tre giorni - secondo quanto detto dagli stessi operai e dal direttore dei lavori Riccardo Costa - sono stati raccolti circa 300 quintali di materiale, che un soggetto privato si occuperà ora di cippare prima dell'incenerimento.
Si tratta dell'unica prassi attualmente applicabile per contenere e risolvere l'infestazione da tarlo asiatico del fusto - presente in Europa sin dal 2011 - , considerato dal regolamento europeo un pericoloso organismo nocivo di quarantena.
Mentre gli operai accatastano il materiale i tecnici del Fitosanitario stanno raggiungendo altre zone limitrofe per segnare ulteriori alberi da abbattere: i lavori, insomma, si prospettano ancora lunghi.