"La recentissima Legge di Bilancio 2019, promossa dal Governo del “cambiamento”, così com’è stata concepita ad oggi, e viste le cifre che circolano, è fortemente deludente per i poliziotti e per tutti gli operatori dei comparti Sicurezza, Difesa e Soccorso Pubblico: risorse finanziarie irrisorie per il rinnovo del contratto collettivo di lavoro, così come insufficienti per i decreti correttivi del riordino delle carriere."
Così si legge nella lettera che il S.I.A.P. (Sindacato Italiano Appartenenti Polizia) ha inviato agli organi di stampa nella giornata di oggi, venerdì 16 novembre.
"Sul versante del rinnovo contrattuale: per i prossimi 3 anni (2019/2020/2021) è previsto un aumento medio, sulle qualifiche intermedie, rispettivamente di 31/40/47 euro lordi. Sul versante degli attesi decreti correttivi del riordino delle carriere: le sperequazioni e i mancati riconoscimenti delle anzianità pregresse nelle qualifiche di tutti i ruoli non possono essere sanati con una previsione di spesa di 70 milioni di euro, a fronte degli almeno 100 milioni indispensabili".
"Ancora una volta le donne e gli uomini in divisa sono costretti a vedere vanificate le proprie aspettative? Ancora una volta siamo vittime di annunci e spots elettorali? Il S.I.A.P. non ci sta....; chiede attenzione e sensibilità perché la SICUREZZA è un bene comune e chi è preposto a garantirla DEVE essere tutelato, per il bene del Paese e della democrazia."
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