Un'opportunità di crescita professionale e umana: studentesse del Grandis in "trasferta" a Malta

Marta Perona e Cecilia Santilli, rispettivamente studentesse di quinta e quarta superiore all'istituto Grandis di Cuneo, indirizzo Tecnico-Turistico, sono state, assieme ad altri compegni, un mese a Malta, l'estate scorsa, grazie al progetto PON - "Potenziamento dell'Alternanza Scuola lavoro" finanziato dai Fondi Strutturali Europei.

Per loro una straordinaria opportunità: trascorrere un mese nella bellissima isola di Malta a svolgere un tirocinio professionalizzante presso un hotel a quattro stelle di Malta.

"E' stata un'esperienza che ci arricchite molto. Abbiamo vissuto in famiglia, ogni mattina ci alzavamo alle 6 per andare al lavoro, che era ad un'ora da dove abitavamo. Abbiamo studiato e praticato l'inglese, ci siamo messe alla prova in un contesto lavorativo nuovo e, soprattutto, siamo cresciute sotto il profilo personale", ci dicono.

Entrambe guardano al loro futuro con curiosità. Convinte che sarà all'estero. In Italia non vedono grandi opportunità, guardano all'Europa e al mondo. Cecilia ha vissuto in Polonia e in Russia, seguendo il padre allenatore di pallavolo. Marta è già stata a Londra.

Con questo progetto scolastico possono vivere esperienze di crescita in un ambiente protetto, essendo molto giovani. Sono seguite in tutto e per tutto, possono mettersi in gioco ed imparare ma sempre sotto la guida degli insegnanti.

"I nostri ragazzi con grande professionalità hanno svolto mansioni alla reception, alla preparazione della sala ristorante, colazioni e tanto altro. Hanno avuto modo di comprendere l'organizzazione e i ruoli necessari per far funzionare bene un'attività ricettiva di prestigio. Un'esperienza importante per il curriculum e per la possibilità di praticare sul campo la lingua inglese", ci spiega il professor Mirko Finotto.

"A Malta ci hanno proposto di tornare - raccontano Marta e Cecilia. Ma al momento pensiamo allo studio, al diploma e forse, dopo all'università. Ci siamo impegnate tanto e questo è stato apprezzato. Consigliamo davvero a tutti di cogliere queste opportunità, perché fanno crescere. E non possiamo che ringraziare la scuola e i professori per la capacità che hanno di intercettare i bandi e i progetti che l'Europa mette a disposizione".