/ Eventi

Eventi | 02 dicembre 2018, 11:31

Carrù: inaugurata l'edizione numero 108 della fiera nazionale del bue grasso (FOTO e VIDEO)

Nel tardo pomeriggio di ieri, sabato 1 dicembre, sono state presentate tutte le novità della storica kermesse legata ai bovini di razza piemontese. Istituiti il registro e il regolamento del "Bastone del Tocao". Il "Bue d'Oro" 2018 sarà assegnato a Gessica Notaro

Carrù: inaugurata l'edizione numero 108 della fiera nazionale del bue grasso (FOTO e VIDEO)

Come da tradizione ultracentenaria, con l'avvento del mese di dicembre Sua Maestà il bue torna a regnare sovrano sulla città di Carrù: è stata infatti inaugurata nel tardo pomeriggio di ieri, sabato 1 dicembre, presso il palazzo municipale, l'edizione numero 108 della fiera nazionale del bue grasso, una delle kermesse più celebri del Piemonte e, più in generale, di tutta l'Italia settentrionale.

Al taglio del nastro erano presenti numerose autorità, accolte in sala consiliare dal sindaco Stefania Ieriti; fra di loro, si segnalano il vicepresidente del Consiglio della Regione Piemonte, Franco Graglia, il consigliere provinciale Pietro Danna, il geometra Giovanni Bracco (intervenuto in rappresentanza dei due sponsor della manifestazione, Banca Alpi Marittime e Cantina Clavesana "Siamo Dolcetto"), il consigliere dell'ATL del Cuneese Rocco Pulitanò, il dottor Guido Garnero (ANABORAPI), Franco Ramello (Coldiretti), il presidente della Pro Loco di Carrù, Gino Nasari e, non ultimo, Giacomo Vinai, classe 1931, premiato dall'amministrazione per i suoi 50 anni d'attività nelle vesti di "Tocao".

IL "TOCAO" - Il "Tocao", da un punto di vista squisitamente tecnico, è l'attrezzo con cui, in passato, alcuni personaggi così denominati tastavano la massa muscolare dell'animale, determinandone la qualità della carne e fissandone il prezzo di vendita. Un autentico frammento di cultura locale attorno che la Pro Loco e il Comune hanno voluto preservare, come spiega il presidente della Pro Loco, Gino Nasari: "L'idea di rispolverare  l'antico bastone del 'Tocao' è nata nel 2017 da un'intuizione di un amico avente origini carrucesi, Carlo Rinaldi. Da quest'anno il bastone diverrà il simbolo ufficiale della fiera nazionale del bue grasso, ma non solo: con l'aiuto imprescindibile del notaio Vincenzo Pitino abbiamo stilato un autentico regolamento, successivamente modificabile a seconda delle istanze che perverranno. Sostanzialmente, esso disciplina l'utilizzo dei materiali utili a realizzare il 'Tocao' (legno dei boschi piemontesi con forgiatura a caldo ed etichetta impressa a caldo o targhetta metallica) e ne prevede una produzione ristretta: esclusivamente 100 pezzi per ogni edizione della fiera, numerati progressivamente. Dalla loro vendita, si ricaverà una somma da devolvere in beneficenza o da destinare a iniziative di promozione territoriale. Capitolo eredità: la proprietà del 'Tocao' si tramanderà di padre in figlio, ma il bastone potrà anche essere donato; inoltre, il Comune e la Pro Loco potranno concedere speciali 'Tocao' di riconoscimento a chi si distinguerà in determinati ambiti o potranno commissionarne la decorazione ad artisti di chiara fama internazionale, per poi batterli all'asta". Curiosità: il "Tocao" numero 1 è stato consegnato dalla Pro Loco al Comune e collocato in una teca originale del 1910, anno della prima edizione della fiera nazionale del bue grasso.

GLI APPUNTAMENTI - Fra gli appuntamenti più attesi dell'edizione numero 108 dell'evento figurano il galà del bollito (2, 9 e 16 dicembre), la bourguignonne di bue (5 dicembre), il pranzo dell'Immacolata, che prevede l'incontro a tavola delle eccellenze cuneesi (cappone di Morozzo, lumache di Borgo San Dalmazzo, porro di Cervere, zucca di Piozzo, bollito di bue di Carrù, melighe di Pamparato con zabaglione al moscato e pere al Barolo) e "Bollito No Stop", in programma giovedì 13 dicembre dalle 8 sino a tarda sera. Da sottolineare, inoltre, il convegno di domenica 9 dicembre presso il teatro "Fratelli Vacchetti", intitolato "... e poi lo chiamano amore", teso a dire un "no" fermo e deciso alla violenza di genere. Interverranno Chiara Canepa (sostituto procuratore di Cuneo), Mariella Faraco (ispettore capo della polizia di Stato in servizio presso la questura di Cuneo), Giuliana Turco (responsabile del centro d'ascolto "L'orecchio di Venere") e Gessica Notaro, 28enne originaria di Rimini e divenuta purtroppo celebre per un fatto di cronaca rimbalzato su ogni testata giornalistica e non solo: la ragazza, in passato eletta Miss Romagna e nominata Cavaliere al merito della Repubblica italiana, è stata infatti sfigurata con l'acido dal fidanzato. A lei andrà il "Bue d'Oro" 2018.

Alessandro Nidi

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A APRILE?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare" su Spreaker.

WhatsApp Segui il canale di Targatocn.it su WhatsApp ISCRIVITI

Ti potrebbero interessare anche:

Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium