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Sanità | 14 dicembre 2018, 13:15

In Consiglio comunale a Saluzzo si torna a parlare di Sanità e del “piano direttorio” dell’Asl Cn1

I consiglieri di minoranza Stefano Quaglia e Danilo Rinaudo chiedono lumi al sindaco Calderoni sulle disponibilità economiche dell’Asl Cn1, sullo stato di avanzamento dei progetti, sulle priorità di investimento e su eventuali tempistiche dei lavori

Da sinistra, Stefano Quaglia e Danilo Rinaudo

Da sinistra, Stefano Quaglia e Danilo Rinaudo

Il Consiglio comunale di Saluzzo tornerà a parlare di sanità.

L’ex sindaco Stefano Quaglia e Danilo Rinaudo, attuali consiglieri d’opposizione, hanno presentato al presidente del Consiglio comunale Paolo Battisti un’interpellanza – rivolta al sindaco Mauro Calderoni – circa il piano direttorio dell’Asl Cn1, “opera” dell’ormai ex dg Francesco Magni.

Si tratta del documento che contiene le sorti future – tra gli altri – anche degli ospedali di Saluzzo, Savigliano e Fossano.

“Esattamente un anno fa, era il 12 dicembre 2017 – scrivono Quaglia e Rinaudo - l’assessore regionale alla Sanità Antonio Saitta, riferiva in sede di Consiglio regionale che ‘…sono state individuate le risorse per gli ospedali unici dell'Asl To5 e del Verbano-Cusio-Ossola, per completare Verduno e la Valle Belbo e per potenziare Fossano, Saluzzo e Savigliano…’.

A ciò va ad aggiungersi la ‘Città della salute e della scienza’ di Novara e il ‘Parco della salute, della ricerca e dell’innovazione’ di Torino, i cui contenuti sono stati inseriti nella deliberazione del Consiglio regionale dell’8 maggio 2018”.

L’opposizione sottolinea come nel “Piano direttorio dei presidi ospedalieri dell’area Nord” (allegato 6) “vengono dettagliati i costi di interventi, computati in 31,7 milioni di euro, nel triennio 2018-2020 e in 22 milioni di euro nel successivo triennio, a completamento degli interventi sul Santissima Annunziata, per un ammontare complessivo di 53 milioni di euro”.

A margine dell’allegato 6, come riporta l’interrogazione di Quaglia e Rinaudo, viene specificato che, “a completamento delle risorse delle quali dispone l’Asl, la Regione intende mettere a disposizione 10milioni di euro nel 2018”.

Alla luce di tutte queste premesse, i consiglieri chiedono al sindaco di riferire in Consiglio comunale sullo “stato di avanzamento dei progetti riguardanti il piano direttorio”, sulla disponibilità, in capo all’Asl Cn1 dei 10milioni di euro aggiuntivi alle risorse proprie e a quanto ammontino tali disponibilità finanziarie dell’Azienda” e “quali siano le priorità di investimento sul piano direttorio e l’eventuale crono programma dei lavori”.

L’interpellanza – al momento – reca le firme solo di Quaglia e Rinaudo: “Gli altri gruppi di minoranza hanno chiesto tempo per analizzarla – spiega Rinaudo - ed eventualmente la firmeranno ad inizio del prossimo Consiglio comunale”, in programma giovedì 20 dicembre

Nicolò Bertola

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