Da tre anni proseguono le trattative per il rinnovo dell’accordo integrativo nello stabilimento Venchi di Castelletto Stura tra le Segreterie Flai-Cgil e Fai-Cisl e la direzione aziendale.
La situazione è diventata insostenibile e non può proseguire oltre, l’ultimo accordo è scaduto nel 2011.
L’azienda ad ogni appuntamento si arrocca su posizioni diverse, cambia idea e giudizio sui vari argomenti, ma soprattutto trascura e snobba le richieste delle maestranze contenute nella
piattaforma sindacale. I lavoratori e le lavoratrici non si sono mai tirati indietro e hanno sempre risposto positivamente alle esigenze di disponibilità, flessibilità, orari aggiuntivi, cambi turno, è anche per questo che Venchi risulta essere un’azienda sana che ogni anno vede crescere il proprio fatturato e aumentare i propri volumi di vendita.
Le parti sindacali giudicano positivamente questa continua crescita dell'azienda, ma non ne condividono la totale mancanza di considerazione e valorizzazione nei confronti dei dipendenti.
Risulta grave e inaccettabile la volontà di non rinnovare l’accordo interno come previsto dalle normative contrattuali. Se la direzione aziendale ad ogni riunione continuerà a creare ostacoli pretestuosi e a fare richieste palesemente provocatorie per rimandare la firma dell’accordo, una mobilitazione dei lavoratori sarà la naturale e inevitabile conseguenza, la dirigenza aziendale se ne dovrà assumere la totale responsabilità.
Dietro un prodotto di qualità c’è sempre un lavoro di qualità e anche Venchi, maestra in comunicazione e marketing, deve riconoscerlo.
Il 19 dicembre sono previste le assemblee dei lavoratori all'interno dello stabilimento per illustrare la bozza di accordo ricevuta dall'azienda.
Le Segreterie Flai Cgil - Fai Cisl
Attualità | 14 dicembre 2018, 12:45
Rinnovo accordo alla Venchi di Castelletto Stura, si va verso la mobilitazione dei lavoratori?
Riceviamo e pubblichiamo la nota della Flai Cgil e Fai Cisl
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