Sara Basiglio da Mondovì, Cosimo Bazzu da Osidda, Marco Creati da Pescara, Alberto De Filippo da Vallefiorita, Francesco Pavani da Verona, Francesco Sapienza da Torino, Carmina Scibelli da Cecchignola e Rocco Silvaggi da Montescaglioso: sono loro i nuovi ingegneri dell'acqua, come certificato dalla cerimonia di chiusura della quinta edizione del Master di secondo livello in "Ingegneria dell'acqua per uso potabile, civile e industriale", tenutasi lunedì 21 gennaio presso l'aula 1 della sede monregalese del Politecnico di Torino.
Gli 8 partecipanti, provenienti da differenti regioni e sedi universitarie (Politecnico di Torino, Università degli Studi di Pisa, dell'Aquila, della Calabria, di Trento, di Torino e "La Sapienza" di Roma), nei mesi scorsi hanno avuto modo di confrontare le diverse esperienze acquisite e di misurarsi con docenti ed esperti nel settore della gestione delle acque.
"In particolare - spiegano dall'edificio di via Cottolengo - sono stati presi in considerazione argomenti quali la valutazione d'impatto ambientale e dei fabbisogni idrici per usi plurimi, la gestione e ottimizzazione delle reti idriche e degli impianti di depurazione, la captazione e ricerca di nuove fonti, le tecniche di monitoraggio e la vulnerabilità degli acquiferi. Specifica attenzione è stata data, inoltre, alla legislazione sulle acque, alla gestione finanziaria nell'uso della risorsa idrica così come allo studio delle patologie invalidanti da acque non conformi e all'utilizzo di software informatici in ambito idraulico".
Il Master, coordinato dalla professoressa Ilaria Butera con la supervisione del professor Paolo Fino (referente torinese per i rapporti con la sede periferica di Mondovì) è stato finanziato dalla Fondazione CRC e dal Comune monregalese, mentre gli aspetti relativi alla docenza e alla logistica sono stati curati dal Politecnico di Torino (Scuola di Master e Formazione Permanente e DIATI, Dipartimento di Ingegneria dell'Ambiente, del Territorio e delle Infrastrutture).
Fra le autorità intervenute alla consegna dei riconoscimenti, spiccava la presenza di Cecilia Rizzola, assessore comunale di Mondovì, e di Elda Lombardi, consigliere della Fondazione CRC.