Un'idea diventata un metodo e un marchio registrato: il cuneese Luca Dutto racconta il suo Ecross Kids

Luca Dutto, classe 1981, è molto conosciuto nel Cuneese, in particolare tra gli sportivi. Laureato in scienze motorie, istruttore terzo dan Karate, personal trainer e preparatore atletico, da sempre nel mondo dello sport, è titolare di una scuola di formazione nel settore del fitness, di 2 centri fitness e di uno studio di pilates.

Cinque anni fa un'idea, cresciuta in maniera esponenziale e diventata un metodo e un marchio registrato: ECross Kids. 

E' lui a spiegare di che cosa si tratta: "Molto semplicemente, mi sono detto: c'è tutta una fascia di età che non viene intercettata dalle palestre e dai centri fitness, quella dei bambini. Perché non studiare un'attività che sia misurata su di loro? Dalla mia esperienza sul campo e anche come padre, visto che ho due bambine, ho "inventato" il primo vero programma di fitness dedicato ai bambini e ai ragazzi, studiato per essere inserito in un fitness club o una palestra".

E’ un programma di educazione fisica multilaterale formato da esercizi funzionali a corpo libero o con piccoli attrezzi, finalizzato all’incremento di tutte le capacità condizionali e coordinative organizzato, programmato, implementabile con le proprie esperienze.  

Cinque anni fa la nascita del progetto, sperimentato poi, sul campo, per tre anni, con il coinvolgimento di tante figure, tra cui un nutrizionistra, una psicomotricista e un mental coach.

Da Cuneo, il progetto sta iniziando ad espandersi in tutta Italia e anche all'estero. Sono stati tanti, nell'ultimo anno, i viaggi di Luca: Roma, Trapani, Reggio Emilia, Torino, Monza, Napoli, Bari, Teramo, Lucca. E poi Bulgaria, Marocco, Turchia, Messico, Germania. Luca ha contattato tantissime palestre sparse un po' ovunque. E molte hanno dimostrato un vivo interesse per questo metodo, tanto da averlo contattato per la formazione dei propri istruttori. "Si tratta di una formazione molto impegnativa. Per poter diventare istruttori di ECross Kids bisogna superare test di ingresso, quiz teorici, prove fisiche e didattiche, perché non tutti possono essere bravi istruttori, soprattutto quando sono coinvolti bambini e ragazzini".   

Quali sono i punti di forza di questa pratica? "Si tratta di uno sport che può soddisfare le esigenze di una fascia di età che va dai 4 ai 15 anni, adatto sia ai maschi che alle femmine, studiato da laureati in scienze motorie. E' divertente, allena in modo equilibrato e simmetrico tutto il corpo, riprende tutti gli elementi di base, dal saltare all'arrampicarsi sugli alberi, migliora la coordinazione e può essere utilizzato come metodo di preparazione atletica anche per chi fa altri sport". 

Nell'ultimo anno Luca ha formato, in Italia e all'estero, decine di istruttori. Il progetto sta avendo un successo importante, quasi insperato. "Quando inventi una cosa nuova non sai mai bene dove andrai a parare. Ma ci ho creduto fin da subito e ci ho lavorato tanto, con serietà e impegno. L'interesse c'è, perché le potenzialità sono grandi. E se ne stanno accorgendo anche in Nord America, la patria del fitness... presto potrei andare a fare formazione in Canada!"