Il XXVIII Congresso nazionale della Stampa Italiana si è aperto oggi, martedi 12 febbraio, a Levico Terme, in Trentino.L'evento, a cui partecipano 312 giornalisti provenienti da tutta Italia, è stato dedicato ad Antonio Megalizzi.
Presente la famiglia del giovane giornalista ucciso a Strasburgo e il collega di Europhonica Alberto Ferrarizzo: "Antonio e Bartosz saranno per noi sempre maestri nella visione dell'Europa. Da ieri Europhonica è tornata on air".
"L'informazione non è un algoritmo. Liberta, diritti, lavoro nell'era delle fake news" è il titolo del Congresso in cui si rinnoveranno le cariche direttive della Fnsi (Federazione stampa nazionale italiana).
Dal 12 al 14 febbraio al Centro Congressi PalaLevico i giornalisti si confronteranno sul presente e sul futuro della professione. Sono stati invitati a partecipare alle assise anche il presidente del Consiglio, il ministro del Lavoro e dello Sviluppo Economico e il sottosegretario con delega all'Editoria.
"Sui temi del lavoro, del futuro della professione, delle querele bavaglio e della libera informazione auspichiamo di poterci confrontare con il presidente Conte, il ministro Di Maio e il sottosegretario Crimi, che abbiamo formalmente invitato al Congresso della Stampa italiana. Più volte si è detto che è necessario che sindacato e governo si confrontino sui temi del precariato e del lavoro giornalistico: non c'è sede più idonea, pubblica e trasparente per parlare con la categoria di questi temi. Il premier e i ministri sono i benvenuti: il confronto è sempre salutare, anche quando le posizioni possono sembrare distanti o inconciliabili", affermano Raffaele Lorusso e Giuseppe Giulietti, segretario generale e presidente della FNSI.