L’opposizione di Sampeyre: “Le nostre segnalazioni alla Procura hanno ottenuto un risultato”

Esattamente una settimana fa abbiamo riportato la notizia in merito all’archiviazione del procedimento penale per “abuso d’ufficio” nei confronti del sindaco di Sampeyre, Domenico Amorisco.

Amorisco – insieme alla sua Giunta – aveva commentato la notizia, scagliandosi apertamente contro l’opposizione consiliare, che, nel luglio 2017, aveva inoltrato alla Procura della Repubblica di Cuneo una segnalazione in merito ad alcune opere pubbliche, affidate direttamente dal sindaco attraverso l’uso di ordinanze contingibili e urgenti.

Dopo aver riportato la nota stampa della Giunta e le dichiarazioni del primo cittadino, oggi riportiamo, per garantire il diritto di replica, le considerazioni dei consiglieri di minoranza Gian Franco Fino, Francesco Dematteis e Maria Margherita Garnero.

Che esordiscono: “In merito al comunicato stampa inviato agli organi di informazione ed affisso in vari punti del paese, su carta intestata del Comune di Sampeyre e senza numero di protocollo, datato 6 febbraio 2019, a nome della Giunta comunale (ma privo delle firme), ci permettiamo di fare alcune considerazioni”.

La prima: “Se quanto da noi segnalato ha dato luogo ad indagini protrattesi del maggio 2017 ad un mese fa, allorché il procedimento penale di abuso di atti di ufficio (articolo 323 del codice penale) nei confronti del sindaco di Sampeyre è stato archiviato, ciò non può che significare come la segnalazione fosse meritevole di considerazione e di approfondimenti da parte della Procura di Cuneo”.

L’opposizione ribadisce che le segnalazioni alla Procura della Repubblica, “se inconsistenti, vengono in poco tempo archiviate”: “da quando siamo consiglieri comunali diverse sono state le segnalazioni fatte dal sindaco alla Procura nei nostri confronti. – aggiungono – Quelle che ci riguardavano, però, non si sono protratte per mesi e mesi.

In tutti questi casi mai il sindaco ne ha dato pubblicità, né con comunicati stampa né con affissioni di manifesti in paese. Perché?”

E poi ancora: “Perché sindaco e Giunta non pubblicano, per dovere di trasparenza e di informazione, l’esito delle indagini svolte e le motivazioni dell’archiviazione?

La nostra segnalazione alla Procura un risultato lo ha comunque ottenuto: da allora il sindaco non ha più emanato ordinanze contingibili ed urgenti per lavori di importo superiore ai 40mila euro, ma ha appaltato i lavori con procedura ordinaria.

La concorrenza fra ditte ha così comportato affidamento di lavori anche con ribassi superiori al 30%, quindi con un notevole risparmio per le casse comunali”.

La minoranza torna ancora una volta sul costo della costruzione della nuova rotonda: “Teniamo anche a precisare che il costo finale dei lavori ha superato i 68mila euro, e le spese per la manutenzione non saranno indifferenti.

Basta considerare le numerose paline divelte dagli autoveicoli e poi risistemate ed i bordonali in cemento già rovinati, viste anche le dimensioni limitate e la pendenza trasversale della stessa… ne sa qualcosa chi la utilizza in inverno con le strade ghiacciate uscendo da Sampeyre per tornare a fondovalle!.

Per il paese ribadiamo le nostre proposte e priorità da affrontare in ambito di offerta turistica: realizzazione della ciclabile/ciclovia della Valle Varaita, della passeggiata lungo lago e del compact bio-golf.

Infine, il comunicato stampa della Giunta comunale riporta la dicitura ‘[...] le aspettative pregresse della popolazione Sampeyrese sempre disattese dalle precedenti Amministrazioni […]’.

Dell’attuale Giunta fanno parte il vicesindaco Roberto Dadone e l’assessore Andrea Bisio (già componenti di precedenti Amministrazioni comunali) che, quindi, non si autoaccusano di aver precedentemente disatteso le aspettative pregresse della popolazione sampeyrese?”.