“Da 15 anni a questa parte siamo un punto di appoggio sicuro per Sergio Chiamparino e anche in questa difficile tornata elettorale saremo al suo fianco perché è persona affidabile e figura super partes, che ha dimostrato altissimo senso delle istituzioni”.
Mimmo Portas, leader indiscusso dei Moderati piemontesi, ribadisce non solo il suo convinto appoggio al “Chiampa”, ma si spinge oltre.
“Mi piace pensare e non sono l’unico a farlo – confida a Targato – che potrebbe essere un ottimo Presidente della Repubblica. E’ una personalità di assoluto rilievo che si staglia sopra tutti gli esponenti del centrosinistra e non soltanto”.
Portas è una vecchia volpe della politica e ha dimostrato in più d’un’occasione di avere un fiuto formidabile.
Se da un lato ci sta l’endorsement al suo “presidente” di Regione, una captatio in vista della definizione delle alleanze, dall’altro c’è la considerazione di voler proiettare il nome di Chiamparino in un ruolo politico che travalichi la dimensione subalpina.
Se poi i desiderata del leader dei Moderati troveranno terreno fertile per essere esauditi è altra questione.
Certo è che lui, nel frattempo, si porta avanti col lavoro.
Guarda al Colle più alto, senza dimenticare Palazzo Lascaris dove si dice certo che i suoi Moderati “faranno un buon risultato”.
E aggiunge: “Chiamparino è l’unico esponente che ha coraggio, capacità e credibilità per dire che il Piemonte non può essere considerato il parente povero di questo governo giallo-verde che sta riservando ben poca attenzione alla nostra regione”.
GpT