Alla scanzonata maschera del Carnevale di Saluzzo "Ciaferlin", di cui è interprete per il secondo anno Aurelio Seimandi, è stato sottratto il cappello, uno degli oggetti simbolo del personaggio con "cavagna" e ombrello.
Il fatto è accaduto domenica scorsa intorno alle 19 dopo la sfilata del secondo Carnevale degli Oratori e l'investitura della Castellana Paola Secchi.
Immediatamente è partito il tam tam delle ricerche e Ciaferlin, pensando ad una burla, ha preparato un diploma per quello che ha definito essere l’Arsenio Lupin del Carnevale saluzzese, da questa edizione Carnevale delle 2 Province, con Rivoli.
Nel frattempo simpaticamente il Lupin e Cricca, autori del “furto” scrivono a TargatoCn.
"Buongiorno,
vi scrivo in merito all'articolo sul furto del cappello di Ciaferlin, la maschera saluzzese. Premettiamo che nei prossimi carnevali il cappello verrà restituito come da tradizione. Tutto è sempre tornato ai legittimi proprietari.
Quest'anno siamo riusciti a fare il colpo grosso, entrare in possesso del cappello di una delle maschere principali del carnevale! Un onore per dei "ladri" come noi! Il sig. Ciaferlin si è distratto un attimo e voila! L'occasione è stata subito sfruttata!
E siccome ogni rapina ha il suo riscatto siamo qui a elencarvi le nostre richieste: una "cavagna" di salamini di Ciaferlinot, di quelli buoni!
Una manciata di biscotti di Ciaferlin, mi raccomando non scaduti! Ma soprattutto che chi veste i panni di maschere del carnevale rappresenti il proprio paese con umiltà, gioia e una quantità immensa di allegria da portare a bambini, anziani e malati!
Il cappello tornerà al suo proprietario. Come spero tornerà a tutti i cuneesi la voglia di far Carnevale, ma di farlo tutto l'anno; è molto semplice, donare un po' di tempo a chi ne ha particolarmente bisogno.
Per fare Carnevale non c'è bisogno di un vestito ma semplicemente di un sorriso!
Lupin e tutta la cricca!