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| 23 marzo 2019, 11:27

Olindo Cervella: "Se sarò eletto sindaco di Alba mi impegnerò al 100 per cento affinché tutte le infrastrutture che la Granda attende da troppo tempo vengano eseguite"

Intervista al candidato sindaco del centrosinistra: "Attorno a me c’è una squadra numerosa e coesa, composta da gente molto capace e determinata a impegnarsi al 100 per cento nell’offrire alla città le proprie competenze"

Olindo Cervella

Olindo Cervella

 

Olindo Cervella, lunedì scorso, a Cuneo, il premier Giuseppe Conte e il ministro Danilo Toninelli hanno dichiarato che entro l’estate partiranno i lavori per completare l’Asti Cuneo ma in queste ore i rappresentanti degli industriali della Granda, con un video che abbiamo pubblicato, hanno richiamato la necessità di dare compimento a molte altre infrastrutture. Da imprenditore e candidato sindaco, qual è il suo parere su questa situazione?


“I rappresentanti del Governo hanno dato speranze. Speriamo le mantengano. Se sarò eletto sindaco dedicherò tutto il mio tempo all’attività amministrativa e mi impegnerò al 100 per cento affinché tutte le infrastrutture che la Granda attende da troppo tempo vengano eseguite. Certamente quelle che riguardano Alba, ma non solo. Perché il tessuto produttivo albese è strettamente connesso con quello del resto della Granda e il raddoppio del tunnel di Tenda, ad esempio, recherà facilitazioni anche alle imprese albesi che guardano alla Francia. Certamente per me sarà prioritario impegnarmi affinché vengano realizzati l’Asti Cuneo, il terzo ponte sul Tanaro e l’ampliamento della strada per il nuovo ospedale Alba Bra, che saranno vitali per rendere più agevole la vita e il lavoro dei cittadini. Se sarò eletto sindaco, farò in modo di aprire quattro strade, già previste dal Piano regolatore ma non ancora realizzate, che saranno essenziali per rendere  più fluido il traffico da e per la città”.



Di quali via si tratta?

“Del collegamento tra la rotonda delle vigne e San Cassiano, della bretella che correrà lungo lo scolmatore del Riddone, allargando di fatto l’esistente strada Bussoletta fino a corso Asti, di una nuova arteria nell’area industriale, parallela a corso Asti e della nuova lungo il  torrente Cherasca tra la rotonda       di strada Sottoripa, ormai di imminente realizzazione, che toccherà Montebellina, salirà in collina e si innesterà   in prossimità di via Verdi. Queste nuove strade, insieme ai nuovi parcheggi satellite che vorremmo realizzare collegati al centro da navette frequenti, davvero potranno sia ridurre il traffico in città sia abbattere i livelli di inquinamento, con benefici enormi a livello non solo locale”.


Cervella, prima ha detto che impegnerà tutte le sue energie nella vita amministrativa. Davvero? Chi si occuperà della sua azienda?

“La convergenza del Centrosinistra albese che aveva sostenuto Marello sul mio nome mi rende grato ma anche consapevole delle mie responsabilità. Ho la fortuna di avere figli grandi e una situazione familiare e professionale stabile. Ho lasciato l’incarico in Egea, non perché fosse incompatibile con la candidatura ma per avere maggiore disponibilità di tempo da dedicare alla campagna elettorale e alla città, verso la quale sento di avere un debito, perché molte opportunità mi ha offerto. Ho lavorato da quando avevo 14 anni con tutta l’energia di cui sono stato capace. Ora è tempo che dell’azienda si occupi mio figlio Filippo e che io destini quella stessa energia e determinazione all’impegno amministrativo. Attorno a me c’è una squadra numerosa e coesa, composta da gente molto capace e determinata a impegnarsi al 100 per cento nell’offrire alla città le proprie competenze. Come intendo farlo io, offrendo passione, esperienza e la concretezza che ho sempre applicato nella vita e nel lavoro, quella del padre di famiglia che deve trovare le risorse per realizzare le idee e non ha mai fatto promesse a vanvera”.


I prossimi incontri: alle 21 di martedì 26 marzo Olindo Cervella sarà con gli abitanti di Piana Biglini, nel salone Acli di Scaparoni, per mancanza di un salone disponibile nell’ambito della frazione, giovedì 28 marzo alle 21 incontrerà gli abitanti del quartiere Piave, alla casa del volontariato, in corso Europa. Sabato 30 marzo, dalle 10 alle 12 in sala Vittorio Riolfo è in programma, invece, una tavola rotonda sul settore sociale, durante la quale si potranno approfondire alcuni progetti come le Case di quartiere, la ludoteca, i saloni per la musica,  il costudying e il coworking insieme a diversi esperti che porteranno testimonianza di analoghe virtuose esperienze attive a Torino e a Genova.

redazione

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