/ Sanità

Sanità | 04 aprile 2019, 18:03

Case della salute, la rete regionale funziona: in Granda attivate anche le strutture di Racconigi e Fossano

A livello regionale, ad oggi nelle Case della Salute piemontesi lavorano 1.270 dipendenti; solo nel corso del 2018 e nei primi mesi del 2019 sono state attivate 19 nuove Case

Foto generica

Foto generica

In tutto il Piemonte sono in funzione 64 Case della Salute: 25 fra Torino e provincia, 10 nelle due Asl del Cuneese, 6 nel territorio dell’Asl di Biella, 5 in ognuna delle Asl di Alessandria, Novara e Vercelli, 4 in quelle di Asti e del Vco. 

È il bilancio del piano varato dalla Giunta regionale nel 2017 per la realizzazione di una rete di Case della Salute sul territorio, punti di riferimento al di fuori degli ospedali per malati cronici e pazienti non gravi che non necessitano di accesso ai Pronto soccorso, in grado di offrire assistenza infermieristica e specialistica con percorsi di cura per le patologie croniche. 

L’occasione per fare il punto della situazione è stata la visita del presidente della Regione e dell’assessore regionale alla Sanità presso la Casa della Salute Valdese di Torino, dove questa mattina è stato inaugurato il Centro di terapia del dolore. Il presidio Valdese, che era chiuso dal 2012, è stato riaperto nel luglio del 2017 con una serie di servizi di grande importanza per il territorio: un’area dei prelievi e un ambulatorio infermieristico, un’area dedicata all’oncologia e ad ambulatori specialistici, tre sale ecografiche, il Centro per la fecondazione assistita e ora il Centro di terapia del dolore con ambulatori di recupero e rieducazione funzionale. Nell’arco del 2018 ha fatto registrare 203.639 accessi. 

In mattinata è stata inaugurata anche la nuova sede della Casa della Salute di Pianezza, una struttura modello disegnata e realizzata interamente sulle esigenze dei pazienti e per offrire agli operatori sanitari le migliori modalità di prestazione.

A livello regionale, ad oggi nelle Case della Salute piemontesi lavorano 1.270 dipendenti, fra infermieri, medici di famiglia, pediatri, medici specialisti, operatori sanitari, tecnici e amministrativi, e oltre un migliaio fra medici di famiglia e pediatri sono collegati in rete sul territorio. Solo nel corso del 2018 e nei primi mesi del 2019 sono state attivate 19 nuove Case. E il piano, nel quale la Regione investe 8 milioni di euro l’anno per il funzionamento e il potenziamento delle strutture, si amplierà ulteriormente: ci sono infatti altri 15 progetti presentati e in attesa di realizzazione.

Per quanto riguarda le due aziende sanitarie della provincia di Cuneo, lo "stato dell'arte" è il seguente:

. Asl Cn1 – Sono state attivate le strutture di Racconigi e Fossano, oltre alle quattro già presenti (Demonte, Boves, Saluzzo e Busca). Presentati due progetti per Garessio e Ormea

. Asl Cn2 – Sono quattro, tutte in funzione: Canale, Montà d’Alba, Cortemilia e Santo Stefano Belbo

redazione

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A APRILE?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare" su Spreaker.

WhatsApp Segui il canale di Targatocn.it su WhatsApp ISCRIVITI

Ti potrebbero interessare anche:

Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium