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Attualità | 11 aprile 2019, 18:30

La stazione ferroviaria di Roccavione diventerà un mini centro internodale per treno e biciclette

Presentato martedì 9 aprile lo studio di fattibilità per la rifunzionalizzazione dell’area della stazione

La presentazione del progetto

La presentazione del progetto

E’ stato presentato ufficialmente martedì sera 9 aprile in municipio a Roccavione lo studio di fattibilità per la rifunzionalizzazione dell’area della stazione ferroviaria di Roccavione.

Alla serata, promossa dal sindaco Germana Avena, è stata invitata anche la Provincia di Cuneo quale partner del progetto Piter Alpimed e, in particolare, del progetto semplice Alpimed Mobile, il cui capofila è la Regione Liguria.

Oltre ad Avena, erano presenti la consigliere provinciale delegata Milva Rinaudo e la dirigente del settore Loredana Canavese, i rappresentanti dell’Unione Montana Alpi Marittime quale ente attuatore  del progetto e degli altri partner locali come Comune di Cuneo, Entracque, Atl, Conitour, Terme di Valdieri, Parco Alpi Marittime. Tra il numeroso pubblico anche l’assessore regionale Alberto Valmaggia e il consigliere regionale Mauro Campo, oltre agli operatori turistici della zona.

Lo studio nasce dal fortunato incontro tra il progetto Piter Alpimed e quello di pista ciclabile Eurovelò 8. Prevede la rivalorizzazione della stazione di Roccavione che, da edificio oggi in stato di abbandono, diventerà punto di riferimento e di collegamento tra i due progetti con l’obiettivo di rilanciare la linea ferroviaria Cuneo-Nizza, la mobilità dolce, il turismo anche invernale realizzando a Roccavione uno sbocco ferroviario anche per la valle Gesso in grado di promuovere turisticamente i territori oggetto del progetto Unesco, le terme  di Valdieri, la centrale Enel di Entracque con il suo nuovo centro visite collegati tramite navetta elettrica.

Il mini centro internodale della stazione di Roccavione diventerà anche punto di sosta per biciclette con officina, ricariche per e-bike, centro accoglienza turistica, bar, area  attrezzata per camper e barbecue, zona wifi.  Un modello transfrontaliero per una mobilità sostenibile non impattante con l’ambiente.

La consigliera provinciale Rinaudo ha illustrato le opportunità offerte dal Piter. In particolare, ha sottolineato l’obiettivo della Provincia che” intende unire turismo e natura intervenendo  a sostegno della linea ferroviaria Cuneo-Nizza con un progetto pilota che potrà essere replicato anche in altre parti del territorio, come risultato della sinergia che abbiamo già in atto con Comune e Parco e che ci permette di concretizzare interventi utili”.

Roccavione si impegna sul fronte dell’ecologia da sempre – ha aggiunto il sindaco Avena – e questo è uno dei tasselli. Un altro è la rivitazione del parco della Rocca di San Sudario (28 mila metri quadrati di verde), la valorizzazione della rete sentieristica nei boschi (19 sentieri tracciati, geolocalizzati e disponibilie sul sito),  il nuovo parco interno al Camposanto, ma anche la nostra Cartiera Pirinoli, esempio straordinario di coworking, impegna nella sua produzione carta da raccolta differenziata e si è dotata recentemente di una centrale a bassissime emissioni.

Sono convinta che sta a tutti, cittadini, amministratori ed imprese, ciascuno per la sua parte, contribuire al miglioramento dell’ambiente e alla costruzione della "bellezza”.

comunicato stampa

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