1700 metri cubi di materiale asportato.
È il dato più eclatante che emerge al termine dei lavori di pulizia del bedale di Revello, il corso d’acqua che scorre in centro paese, quasi interamente intubato (sotto le strade e le piazze del concentrico).
L’Amministrazione comunale del sindaco Daniele Mattio ha deciso di porre in essere un importantissimo intervento di sicurezza idraulica: era infatti da 34 anni che il letto del bedale non veniva ripulito.
La ditta Giordano Costruzioni di Mondovì, che si è aggiudicata i lavori di manutenzione straordinaria, ha rimosso 1700 metri cubi di materiale di deposito, abbassando notevolmente l’alveo dove scorre l’acqua del bedale.
“Un intervento – spiega il sindaco – che migliora di molto la sicurezza del corso d’acqua, garantendo quindi una maggiore incolumità pubblica. Il bedale, specialmente durante i fenomeni di piogge intense o di alluvioni, era sempre un sorvegliato speciale, in quanto il lo spazio per il deflusso delle acque, negli anni, si è via via sempre ridotto.
Ora abbiamo migliorato drasticamente la situazione: in questo modo tutto il paese è maggiormente al sicuro”.
A riprova delle parole del primo cittadino, in merito ai ristretti spazi di deflusso delle acque, parlano le immagini scattate durante i lavori: gli operai hanno infatti dovuto lavorare in tratti decisamente angusti, che in alcuni casi hanno impedito anche l’utilizzo di un miniescavatore.
I lavori sono stati finanziati grazie ai fondi Ato, l’Ambito territoriale ottimale, elargiti all’Unione montana del Monviso che poi, a sua volta, li ha ripatiti sul territorio.