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In Breve

| 24 aprile 2019, 08:53

Verso le elezioni regionali, le priorità di Mario Canova (FI)

Il candidato albese al Consiglio regionale fa il punto della situazione: rete viaria, Asti-Cuneo, manutenzione delle infrastrutture, sanità e scuole

Il candidato forzista Mario Canova

Il candidato forzista Mario Canova

In vista delle prossime elezioni regionali, l'albese Mario Canova, candidato al Consiglio regionale nelle fila di Forza Italia, fa il punto della situazione sulle sfide che attendono la Granda.

"Una delle priorità che ho rilevato, in quanto professionista del settore, ma soprattutto in qualità di cittadino, riguarda l’urgenza di poter avere infrastrutture nuove e funzionali per poter supportare al meglio la mobilità, la salute dei Cittadini e il nostro tessuto economico.

In primis la rete viaria, che è spesso vetusta e più in generale inadeguata alle attuali esigenze: l’Asti-Cuneo è ferma al palo da tempo, soprattutto a causa di lungaggini burocratiche, e rappresenta una vera e propria urgenza per il tessuto produttivo locale. Quest'ultimo paga ogni giorno la difficoltà di una connessione efficiente alle grandi vie di comunicazione, mentre i nostri competitor, soprattutto transalpini, possono fregiarsi di una rete autostradale capillare ed efficiente, quando noi abbiamo difficoltà a raggiungere agevolmente anche solo Cuneo.

Oltre alle nuove comunicazioni viarie, anche quelle già esistenti debbono essere adeguatamente manutenute, affinché incidenti come quello relativo al crollo del viadotto nei pressi di Fossano, indegno di un Paese civile e industrializzato, non si verifichino mai più; è inaccettabile girare tra i nostri splendidi territori e imbattersi in strade parzialmente franate in attesa di sistemazione da anni, poiché gli organi preposti non se ne occupano oppure non fanno nulla per agevolare l’iter burocratico necessario alla sistemazione delle stesse.

Anche la sanità e le scuole abbisognano di adeguate sistemazioni: l’ospedale di Verduno, che doveva essere inaugurato nell’autunno 2018, è ancora opera incompiuta e attende, guarda caso, anche un’adeguata rete di collegamento vitale per le emergenze, anche perché non vi è modo di trasferire un’ambulanza tramite cabinovia.

Così come le scuole, spesso site in edifici fatiscenti, edificati magari anche con amianto e poco servite da parcheggi e strutture di contorno come parchi e palestre.

Le infrastrutture non sono optional: rappresentano il cuore e le arterie del nostro territorio. Averne cura è importante per la buona salute di tutta la Regione".

 

C.P.E.

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