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Eventi | 12 maggio 2019, 12:28

Il Barolo Fashion Show fa sfilare in passerella le “cicatrici” di una vita

L’evento di moda, giunto alla sua quarta edizione, torna il 31 maggio, 1 e 2 giugno. Il nuovo progetto sociale si affianca al contest dedicato agli stilisti emergenti, che potranno volare al fashion district di Whenzou

Il Barolo Fashion Show fa sfilare in passerella le “cicatrici” di una vita

La quarta edizione del Barolo Fashion Show – una tre giorni il 31 maggio, 1 e 2 giugno – torna quest’anno ad animare gli splendidi paesaggi vinicoli di Langhe-Roero e Monferrato, arricchendosi di nuove e prestigiose collaborazioni. CNA Federmda, Torino Utlet Village e Cosenza Fashion Week sono tre dei principali sostenitori dell’evento, sotto la direzione artistica di Marina Garau, ancora una volta pensato per valorizzare la moda “glocal” in una cornice storica e culturale - Patrimonio Unesco - davvero unica.

“L’obiettivo – ha sottolineato Alessio Stefanoni di CNA – è quello di riportare al centro l’eccellenza del Made in Italy. La nostra regione ha dato tanto alla moda e lo sta ancora facendo: qui sono nate maestranze capaci di mettersi in gioco, e ora è giusto coinvolgere il pubblico nazionale e internazionale in un evento come questo”.

La manifestazione si svolgerà in tre luoghi-simbolo: il borgo di Barolo, il Castello Falletti (sede di “Wi-Mu – Museo del Vino”) e la piazza Marchesi Falletti antistante. Gli eventi cardine saranno, nella sera di sabato, una lussureggiante passerella con la partecipazione di stilisti affermati; domenica, invece, spazio alle nuove proposte con il Barolo Fashion Contest per artisti emergenti. “Crediamo nell'anima della formazione, nella grande opportunità offerta ai giovani stilisti di appendere da professionisti con anni di esperienza alle spalle”, ha commentato il co-direttore Agostino Porchietto. “La nuova generazione ha qualcosa in più rispetto alla precedente, una creatività che l'estero ci invidia ed è pronto a valorizzare. I nostri giovani devono per forza guardare oltre il confine nazionale, e noi cerchiamo di aiutarli”.

Uno dei cardini della manifestazione, è infatti il solido legame con l’Angi (Associazione Nuova Generazione Italo-Cinese) e il fashion district della città di Wenzhou, che ospiterà dieci fortunati stilisti emergenti selezionati nel contest. “La nostra mission – ha sottolineato Chen Ming – non è sol o importare il Made in Italy, ma far conoscere a le persone che ci lavorano con passione ed entusiasmo”.

Oltre alle sfilate, sono in programma per il Barolo Fashion Show diversi workshop, convegni, dibattiti e approfondimenti con i professionisti del fashion.

Ma la novità più rilevante, per questa nuova edizione, sarà il progetto “Cicatrici – I segni della vita”, ideato da Marina Garau.

Nel corso della sfilata del 1° giugno, si alterneranno in passerella, al fianco di ogni stilista, testimonianze autentiche di persone coraggiose che vogliano raccontare una sofferenza passata, una cicatrice, appunto, visibile o no, che le ha resa uniche e insostituibili. Storie non ordinarie di persone straordinarie, tra cui l’ex showgirl Sylvie Lubamba, il giovane immigrato Karam Khaled, l’ex parlamentare Paolo Bragantini, le vittime di violenza Barbara Bartolotti e Fabiola Mancini e l’ex Miss Italia over 30 Federica Fulco.

Per maggiori informazioni: www.barolofashionshow.it

Manuela Marascio

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