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Attualità | 22 maggio 2019, 14:22

Da Alba solidarietà alla prof palermitana sospesa dalla cattedra: 60 docenti del "Cillario" scrivono al ministro Bussetti

Dall’istituto superiore albese un documento di solidarietà all'insegnante i cui studenti avevano accostato le leggi razziali al decreto sicurezza di Salvini

Rosa Maria Dell'Aria, la professoressa palermitana al centro della discussa vicenda

Rosa Maria Dell'Aria, la professoressa palermitana al centro della discussa vicenda

Tocca anche Alba e la sua realtà scolastica il caso di Rosa Maria Dell’Aria, la docente dell’Istituto Superiore Industriale "Vittorio Emanuele III" di Palermo nei giorni scorsi oggetto di un provvedimento di sospensione dalla cattedra (per un periodo di due settimane, con dimezzamento dello stipendio) preso dall’Ufficio Scolastico Provinciale in quanto non avrebbe adeguatamente vigilato sul lavoro di alcuni suoi studenti che, in un video realizzato in occasione della Giornata della Memoria, avevano accostato la promulgazione delle leggi razziali del 1938 al "decreto sicurezza" firmato nei mesi scorsi dal ministro degli Interni Salvini.

Un provvedimento – ispirato da un intervento su Facebook della sottosegretaria leghista ai Beni Cultural Lucia Borgonzoni, in risposta alle segnalazioni arrivate via Twitter da un attivista di destra – che è presto diventato un caso nazionale, suscitando un animato dibattito sui temi della libertà di insegnamento e del campo di applicazione della funzione di controllo in capo ai docenti. E suscitando il formarsi di un vasto movimento che si è mosso manifestando solidarietà alla docente sospesa.

Alle testimonianze in questa direzione si aggiunge ora quella proveniente da Alba, dove il collegio docenti dell’Istituto di Istruzione Superiore “Piera Cillario Ferrero” ha condiviso e sottoscritto un documento di solidarietà nei confronti della collega, "vittima di un procedimento disciplinare a nostro avviso lesivo e censorio".

Inviato al ministro dell’Istruzione Marco Bussetti e all’Ufficio Scolastico Regionale, il documento porta le firme di 63 insegnanti, della dirigente scolastica Paola Boggetto, di due componenti del personale Ata e della rappresentante dei genitori in seno al Consiglio di Istituto.
 

IL DOCUMENTO
Ecco il testo integrale della missiva che il corpo docente ha inviato al ministro dell’Istruzione.

All’On. Ministro dell’Istruzione, dott. Marco Bussetti
All’Ufficio Scolastico Regionale del Piemonte
Agli organi di stampa

I sottoscritti docenti dell’I.I.S.S. “Piera Cillario Ferrero” di Alba, unitamente alla dirigente scolastica, dott.ssa Paola Boggetto, dichiarano quanto segue:
In qualità di servitori dello Stato e, quando in servizio, di pubblici ufficiali, ci preme ricordare:
• l’art.33 della Costituzione della Repubblica Italiana:” L’arte e la scienza sono libere e libero ne è l’insegnamento”
• il comma 1, art.3 del DPR 62/2013, noto ai più col nome di “Codice di comportamento dei dipendenti pubblici”, il cui incipit recita:” Il dipendente osserva la Costituzione, servendo la Nazione con disciplina e onore […]”
• l’art. 1 del D.Lgs.  297/1994:” Ai docenti è garantita la libertà di insegnamento come autonomia didattica e come libera espressione culturale del docente. L’esercizio di tale libertà è diretto a promuovere, attraverso un confronto aperto di posizioni culturali, la piena formazione della personalità degli alunni”.

Potremmo citare altri articoli, commi, leggi, ma anche intere letterature di pedagogia…da sempre il corpo docente (noi aggiungiamo: giustamente) è sollecitato, nelle sue ore di servizio, a stimolare negli studenti capacità critiche, spirito di osservazione, semplice curiosità, oltre a sviluppare mere competenze e conoscenze.

I sopracitati articoli e leggi forse a molti possono sembrare semplici parole, vuoti vocaboli, ormai privi di senso. Non per noi docenti. Non per noi insegnanti dell’Istituto “Piera Cillario Ferrero”.
Crediamo fermamente che nei riguardi della nostra collega, prof.ssa Dell’Aria (la cui vicenda è, ahinoi, nota a tutti) sia stato effettuato un atto non solo banalmente eccessivo, ma del tutto spropositato.
Crediamo fermamente che l’azione punitiva espressa nei suoi confronti da parte dell’ispettorato di riferimento sia una palese violazione dei sopracitati articoli.
Crediamo fermamente che gli studenti abbiano il dovere di porsi domande e il diritto anche di commettere errori.
Crediamo fermamente che la scuola non sia solo un luogo dove “parcheggiare” figli di genitori disinteressati, non sia solo un luogo che crolla alla prima scossa di terremoto, non sia solo il luogo dei promossi e dei bocciati, ma sia la culla della formazione e dell’educazione, laica e pubblica.
Crediamo fermamente nel nostro lavoro, purché svolto nel rispetto non dei “clienti”, ma degli studenti dell’oggi e cittadini del domani.
Crediamo fermamente che la solidarietà vada espressa nei confronti della collega, ma anche dei suoi studenti a quali è stato sottratto il diritto al confronto e al dialogo a causa di quest’azione repressiva e censoria.
Crediamo che in quella scuola di Palermo siano stati lesi i più elementari diritti (paradossalmente mentre si stavano espletando i doveri) di tutta una comunità.
Che non è solo scolastica, né siciliana.
Una comunità che si chiama REPUBBLICA ITALIANA.

                                                                                                                              In fede
Dirigente scolastico: dott.ssa Boggetto Paola
I seguenti docenti: Gallucci Angela, Marengo Claudio, Pastore Emma Costanza, Pavia Vincenzo, Ambrosi Nadia, Arneodo Loris, Barletta Gesualda, Becattini Mauro, Bertolusso Erica, Bissolati Livia, Bonardi Federica, Canonica Claudia, Caponnetto Agata, Capra Elena, Casorelli Rossana, Castelli Rita, Colombo Michela, Corino Ornella, Corino Vincenzo, Crozzoli Maria Grazia, Damery Lise, Dell’Acqua Annarita, Dellavalle Matteo, De Paola Fernando, Di Leonardo Ignazio, Ferrara Daniela, Fiore Arcangelo, Formica Paola, Funicelli Giuseppina, Gatti Silvia, Ghiglia Daniela, Ghirardo Maria Grazia, Giacometti Carola, Giordano Lorenza, Grasso Gabriella, Laganà Ivano, Leuzzi Debora, Libetta Tecla, Lo Varco Mario, Maffioletti Elisabetta, Mainardi Marina, Mancari Fabio, Manganiello Francesco Saverio, Marcantoni Giuseppina, Marcantuono Lino, Martorana Alessandro, Morelli Vitalba, Orlando Maria, Parisi Domenica, Patania Filippo, Pellegrini Rosaria, Pirra Marilena, Povero Marianna, Rava Giuseppina, Roppolo Maria Antonella, Russo Giuseppe, Sappa Monica, Scarzella Luca, Tealdo Marco, Trinchero Maurizio, Trucco Alessandra, Vissio Maria Teresa, Zadera Sonia                                    

Il presente documento è condiviso e firmato anche dalla signora Saorin Assuntina e dal signor D’Arrigo Federico (personale ATA) e dalla rappresentante dei genitori in seno al Consiglio di Istituto, Barbara Ventruto.

Redazione

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