In molti, in questi anni, transitando in automobile o a piedi davanti al municipio di Mondovì, si sono domandati come mai non vi fosse alcuna bandiera esposta all'esterno.
La risposta al quesito era da ricercarsi nell'articolo 14 del regolamento del Consiglio comunale e delle Commissioni consiliari permanenti, speciali, di indagine, di controllo e di garanzia, che prevedeva la presenza dei vessilli sulla facciata del palazzo municipale soltanto durante le sessioni consiliari.
Nella penultima di esse, tuttavia, tale articolo è stato abrogato e Mondovì si è dotata di un regolamento per l'uso dello stemma, del gonfalone, della fascia tricolore, delle bandiere e della concessione del patrocinio.
Frutto di un'accurata opera del consigliere di maggioranza Tancredi Bruno di Clarafond, consta di 16 articoli e dissipa molti dubbi che le autorità civili si sono portate dietro per anni: ad esempio, la fascia tricolore va portata sulla spalla destra e non su quella sinistra e la prima bandiera a essere issata (o rimossa) deve essere sempre quella italiana.
D'ora in avanti, dunque, le bandiere campeggeranno con costanza sulle aste poste all'esterno del primo piano del palazzo comunale.