/ Attualità

Attualità | 24 maggio 2019, 16:27

Presidio davanti alla Prefettura di Cuneo "per riaffermare il diritto alla libertà di pensiero e di insegnamento"

Organizzato dalla FLC CGIL, CISL Scuola, UIL Scuola RUA, SNALS, Gilda e Su Le Teste

Presidio davanti alla Prefettura di Cuneo "per riaffermare il diritto alla libertà di pensiero e di insegnamento"

Continua a "smuovere" il mondo della scuola la vicenda che ha riguardato Rosa Maria Dell'Aria, insegnante di Palermo sospesa dal servizio per quindi giorni lo scorso 11 maggio per non aver "vigilato sul lavoro dei propri alunni", che in una serie di slide incentrate sulle leggi razziali del 1938 le avevano accostate al tanto discusso Decreto Sicurezza.

Oggi 24 maggio FLC CGIL, CISL Scuola, UIL Scuola RUA, SNALS, Gilda e Su Le Teste hanno indetto un presidio di protesta "per riaffermare il diritto alla libertà di pensiero e insegnamento, che non si dichiara ma si pratica".

Pochi gli insegnanti presenti ma significative le parole pronunciate: "Non si percepisce davvero il peso del provvedimento verso la docente provvedimento che ancora non è stato ritirato perché nessuno prende una decisione e tutti stanno cercando di salvare la faccia. Questa docente non solo perde 15 giorni in busta paga, ma le vengono bloccati gli scatti di anzianità per due anni", ha detto Doriano Ficara della CGIL.

E ancora: "Sono convinto che ci sia una linea di pensiero che collega questo accadimento con altri che stanno avvenendo in Italia in questo periodo".

La rappresentante della Cisl: "Noi come insegnanti guidiamo i ragazzi nello sviluppo del pensiero critico. Ma se viene tolto a noi, cosa potremo insegnare?"

E' una mobilitazione su tutto il territorio nazionale, che sta coinvolgendo maestri, professori, educatori, che si sentono coinvolti e colpiti, perché il caso di Palermo "mette a rischio per ciascun cittadino e insegnante il rispetto dei diritti costituzionalmente sanciti".

Barbara Simonelli

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A APRILE?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare" su Spreaker.

WhatsApp Segui il canale di Targatocn.it su WhatsApp ISCRIVITI

Ti potrebbero interessare anche:

Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium