Ridurre, Riusare, Riciclare, Recuperare. È il motto del "Plastic Free Project": l'iniziativa ambientale di Luca Galfrè del Rifugio Paraloup e Katia Tomatis del Rifugio Malinvern, entrambi in Valle Stura.
L'idea è semplice: abbandonare le bottigliette di plastica per la vendita dell’acqua per “adottare” una borraccia riutilizzabile, marchiata Ferrino /Valle Stura Experience.
Il progetto è stato presentato giovedì 13 giugno a Cuneo nella sala Vercellotti dell'ATL del Cuneese. Presenti i due gestori Luca e Katia, il presidente dell'Atl Mauro Bernardi, il direttore Cônitours Armando Erbì, il consigliere regionale Paolo Bongioanni, e il Presidente del Consorzio Valle Stura Experience Maurizio Magnetto.
Chi mangerà nei rifugi sarà servito come sempre con la caraffa di acqua. La differenza arriverà quando si vorrà acquistare dell'acqua da portar via. Mai più bottigliette di plastica inquinanti.
Sarà possibile acquistare la borraccia al prezzo di 3,50 euro in molti esercizi della Valle Stura, a partire dal 1° luglio. All'interno acqua naturale o gasata.
Un'idea che presuppone un cambio di abitudini e che potrà essere adottata in altre Valli. Lo conferma Katia Tomatis: “Abbiamo ricevuto richieste da altre zone della Granda. Speriamo diventi un'idea esportabile”.
“L'idea è nata dopo un servizio in rifugio – spiega Luca Galfrè -. Ci siamo resi conto che avevamo portato troppe bottigliette di plastica ad una tavolata numerosa. La soluzione semplice mi è venuta di notte. Perchè non sostituirle con una borraccia?”
Il progetto del ConsorzioValle Stura Experience è sostenuto da Conitours e Atl del Cuneese.