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Attualità | 15 giugno 2019, 16:54

Castagnito, al lavoro la squadra del nuovo sindaco Carlo Porro

Il primo cittadino avrà le deleghe a cultura e sanità. Lo affiancheranno in Giunta il vice Giulio Cortese (bilancio e lavori pubblici) e l'assessore Giuseppina Randazzo, che si occuperà di ecologia e territorio

Il rinnovato Consiglio comunale col sindaco Porro (foto Paolo Destefanis)

Il rinnovato Consiglio comunale col sindaco Porro (foto Paolo Destefanis)

L'Inno alla Gioia di Beethoven e l'Inno di Mameli hanno aperto la prima seduta del rinnovato Consiglio comunale di Castagnito, riunitosi mercoledì scorso 12 giugno per l’insediamento dell’assemblea e il giuramento del primo cittadino Carlo Porro, unico candidato ed eletto sindaco (con 1.015 suffragi) con la lista civica "Progetto Castagnito".

Il neo eletto Porro, ha ringraziato la comunità castagnitese, che con circa il 74% degli aventi diritto al voto ha partecipato alla consultazione comunale, esprimendo così un alto senso di democrazia, e ha sottolineato l'importanza del valore dell'etimologia delle tre parole: Sindaco (giustizia senza giudicare), Municipio (chiunque deve sentirsi parte della comunità), Comunità (ascolto e dialogo), "perché fare politica è un impegno istituzionale, ma soprattutto una passione".

Il sindaco avrà le deleghe alla cultura e alla sanità. Lo affiancheranno in Giunta il vicesindaco Giulio Cortese, con deleghe a bilancio e lavori pubblici, e l'assessore Giuseppina Randazzo che si occuperà di ecologia e territorio.

Tra i banchi della sala tricolore siederanno i consiglieri Roberto Grasso (capogruppo), Luca Allerino, Laura Cassinelli, Silvia Celidoni, Marco Cielo, Antonio Coscia, Gabriela Jovanova e Samuele Zuccaro, cui verranno distribuiti incarichi di collaborazione in base alle loro capacità e funzioni.

"Ci siamo proposti di governare e di amministrare 'per' il territorio e non contro, di condividere i principi del diritto e del dovere (che non sono privilegi) e distinguere tra democrazia e permissivismo – dichiara il neo eletto Carlo Porro –. Ogni tanto bisogna anche saper dire dei no, per non fare a ogni costo qualcosa, tanto per farlo. Mi ispiro al Mahatma Ghandi, interprete a mio giudizio di una grande rivoluzione profondamente legata al senso del dovere. I nostri propositi sono il miglioramento della qualità della vita di tutti per vivere in armonia, guardando a uno sviluppo sostenibile e responsabile, in un futuro volto al progresso. Da soli si può correre, ma insieme si va lontano. Per questo chiedo la collaborazione di tutti". 

Tiziana Fantino

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