Sabato 22 giugno arriverà a Bernezzo la delegazione senegalese in visita nel territorio piemontese per il progetto di cooperazione decentrata “Tutto il Mondo in Due Paesi: la patata dolce di Aram”, promosso dal comune di Bernezzo e dall’Ente omologo senegalese, il Comune di Madina Ndiathbé, con la collaborazione di A Proposito di Altri Mondi e Adeva (Associazione senegalese) per il bando Piemonte & Africa Sub-Sahariana edizione 2018 della Regione Piemonte e Compagnia di San Paolo.
Dopo il successo del primo progetto che ha permesso al comune di Bernezzo di visitare il Senegal nel 2018 e di dare avvio ad un partenariato attivo con il Comune di Madina Ndiathbé, ora con questa seconda fase, le stesse realtà si impegnano a rafforzare la loro collaborazione, a sostenere lo sviluppo sostenibile sul fronte della sicurezza alimentare e a sensibilizzare le rispettive comunità alla pace e alla cooperazione internazionale.
La visita dei delegati senegalesi avrà inizio sabato 22 giugno con l’arrivo di quattro esponenti del Comune di Madina Ndiathbé: Demba Ba, il Sindaco, Idrissa Guiro Sene, esperto agricolo, Kadia Niang, agricoltrice e Amadou Djiby Lo, rappresentante della società civile; con loro ci saranno tre accompagnatori.
I delegati rimarranno in visita per 11 giorni durante i quali avranno modo di partecipare a workshop con gli amministratori locali, visitare realtà agricole, economiche e sociali della Valle Grana e frequentare corsi di formazione specialistici sulla promozione di prodotti agricoli locali.
Vi saranno anche occasioni di festa e di condivisione: già da domenica 23 giugno, la delegazione sarà prima alla Fiera di Caraglio, Comune limitrofo, poi parteciperà ad una cena organizzata dal Comune di Bernezzo in collaborazione con la sezione Avis dal titolo evocativo: “Due popoli in Piazza: polenta e musica per unire”.
Nei giorni successivi i delegati visiteranno la Valle Grana per poi partecipare alle iniziative dedicate alla festa patronale di Bernezzo (28-29-30 Giugno), ciò permetterà loro di non limitarsi alla sola visita, ma di vivere anche lo spirito della comunità.
Una serie di occasioni da non perdere: due “Paesi” che si incontrano e si conoscono, a dimostrazione che la collaborazione tra due realtà apparentemente così distanti non solo è auspicabile ma anche possibile.