"Cultura non comune e curiosità indomita": Piercarlo Malvolti ricorda "il barbiere di Ceva che divenne Senatore"

Gentile Direttore,

ebbi la fortuna di conoscerlo ed iniziare a frequentare Attilio Leopoldo Martino abitualmente da metà degli anni '90, viveva agli amati “colli”, quelli di Moiola.

Lui era “ il barbiere di Ceva” che divenne Senatore.Cultura non comune, curiosità indomita, aveva girato il mondo rappresentando egregiamente il parlamento.

Quanti racconti nelle cene ai colli. Un episodio su tutti, quello in cui si trovò a eleggere Pertini Presidente della Repubblica. Mi narrò di come la situazione di stallo, con le camere riunite in seduta permanente, aveva portato a 16 scrutini andati a vuoto, nessuno poteva allontanarsi da Roma. Il venerdì sera lui e altri colleghi erano a cena  in una trattoria nei pressi del senato quando entrò un trafelato Natta annunciando in dialetto ligure “vutemù u Sandro”.

Alle 12:57 di sabato 8 luglio 1978 il Presidente della Camera Pietro Ingrao eleggeva per la 506^ volta il nome dell'Avvocato Sandro Pertini, uno di quei voti era il suo.

Indimenticabile Attilio.

Piercarlo Malvolti