Allo Spazio Culturale di corso Roma 4 a Saluzzo, giovedì 11 luglio alle 21 si presenta “Ho rifiutato il paradiso per non uccidere” il libro di Atai Walimohammad rifugiato afghano di 21 anni, che racconta la sua storia e quella del suo paese, flagellato da guerre e terrorismo, dove esiste il fenomeno del lavaggio del cervello di bambini kamikaze e dove si distruggono le scuole per impedire l’istruzione ritenuta il peggior nemico del fondamentalismo e fanatismo.
“Un libro bello e commovente in una serata che vuole dimostrare solidarieta' e rispetto per Atai – sottolinea Angela Delgrosso fondatrice dello Spazio saluzzese. Il giovane è riuscito a sfuggire ad una condanna a morte perchè si era messo contro l’indottrinamento dei talebani e andava in giro per il villaggio rivendicando il diritto all’istruzione e dicendo che i bambini dovevano frequentare le scuole pubbliche, le vere “biglietterie per il paradiso”, contrapposte a quelle degli insegnamenti su come farsi esplodere in nome di Allah.
E' riuscito a fuggire dall'Afghanistan ed è giunto in Italia attaccato ai cassoni di un tir. Ora vive in Puglia.
Info: tel. 330 204153.