Il processo di smilitarizzazione della polizia di stato è iniziato formalmente 38 anni fa con la legge 121/81 - che ha reso il corpo quello che conosciamo ad oggi permettendone l’accesso alle donne e istituendo la figura degli ispettori (ruolo apicale innovativo di vero e proprio raccordo) – ed è arrivato a una sostanziale conclusione nella giornata di ieri (giovedì 11 luglio) con la presentazione al Capo dello Stato Sergio Mattarella dei nuovi gradi riservati agli agenti della polizia di stato.
A 24 ore di distanza, nella caserma di Cuneo, si è tenuta la presentazione ufficiale alla cittadinanza degli stessi. “La giornata di oggi segna un momento epocale per tutti i 98mila poliziotti del paese – ha sottolineato il vice questore vicario Paola Capozzi - , con la riaffermazione dell’identità della polizia di stato come amministrazione civile legata al motto sub lege libertas”.
Per realizzare i nuovi gradi è stato interpellato l’esperto di araldica Michele D’Andrea, che ha ricostruito la simbologia e gli emblemi cardine della polizia di stato come l’aquila, riproposta e stilizzata con l’aggiunta di altri particolari elementi specifici per ogni tipo di mansione dell’agente.
I nuovi gradi campeggeranno sulle divise degli agenti a partire dalla giornata di oggi; la prima “uscita pubblica” sarà quindi quella relativa al servizio d’ordine e sicurezza messo in campo in occasione dell’Illuminata – che vedrà la propria inaugurazione proprio questa sera - : “Negli ultimi giorni tutte le forze dell’ordine si sono confrontate in merito – ha concluso il vice questore Capozzi - . Come ogni anni ci saranno pattuglie speciali per il contrasto al terrorismo, pattuglie in divisa per ogni corpo e in generale un servizio capillare sul territorio comunale coordinato in tempo reale dalla Questura”.