Cittadini sul piede di guerra a Cuneo, in Corso IV Novembre, in prossimità del negozio Carrefour Market, pronti a scendere per strada per protestare contro una situazione che, per chi abita in quella zona, è ormai diventata insopportabile.
"Più volte abbiamo segnalato ad amministratori e a forze dell'ordine cosa accade soprattutto nella stagione estiva, davanti al supermercato - spiegano i residenti esasperati -.Schiamazzi, grida, musica dalle automobili e clacson da parte di gruppi di persone che stazionano tutte le notti, nei pressi del negozio, sono diventati un problema: di sicurezza, di pulizia delle strade e anche per la difficoltà di riposare, visto il rumore".Per questo i residenti di quella zona della città, hanno deciso un'azione eclatante, ossia un presidio di due sere - venerdì 19 e sabato 20 luglio - proprio davanti al supermarket.
"Abbiamo riscontrato il totale degrado della zona, invasa da soggetti che dopo aver acquistato alcolici e superalcolici, birre e prodotti alimentari, li consumano nelle aree adiacenti, sui marciapiedi, gradini di ingresso, androni, panchine, aree giochi dei bambini - scrive in una nota l'avvocato Roberto Sartoris, presidente del QuartiereCuneo Centro -. Nonostante il divieto della vendita di alcolici dopo le 22 imposto dal Comune, la situazione non è migliorata e riteniamo non siano stati fatti sufficienti interventi per riportare sicurezza nella zona, imponendo al Carrefour un maggior controllo od inviando le Forze dell’Ordine"
E poi ancora: "Noi come Comitato di Quartiere Cuneo Centro - ha proseguito il presidente Sartoris - abbiamo deciso di affiancare i residenti nella difesa del territorio e saremo presenti venerdì e sabato sera dalle ore 23 in avanti, con un presidio davanti al supermercato, invitando tutti i residenti ad unirsi a noi per far sentire la voce dei cittadini. Sarà anche l’occasione per incontrare tutti i cittadini del quartiere e ascoltare le loro richieste. Invitiamo, quindi, il Sindaco e gli Assessori competenti ad essere presenti per poter dialogare con noi e trovare delle soluzioni condivise.
Informiamo le Forze dell’Ordine che assumiamo questa pacifica iniziativa nella consapevolezza che la città è di tutti e tutti devono poterla vivere in modo da non danneggiare gli altri".