A distanza di alcune ore dalla notizia sull'arresto dell'infermiere caposala Antonio Iannicelli, per truffa aggravata ai danni dello Stato, arrivano le dichiarazioni dell'azienda ospedaliera Santa Croce e Carle di Cuneo.
L'uomo - arrestato sul posto di lavoro il 18 luglio dai militari della Guardia di Finanza - sarebbe responsabile di un ammanco di materiale sanitario (soprattutto protesi) per circa 800mila euro. Risulterebbe che le protesi, regolarmente rendicontate e pagate, non sarebbero mai arrivate.
Ecco la dichiarazione ufficiale di Corrado Bedogni, direttore generale dell'azienda ospedaliera: "Abbiamo denunciato il caso all'autorità giudiziaria quasi un anno fa, dopo aver notato strani scostamenti a livello di budget.
Lo abbiamo fatto, tra l'altro, anche per tutelare i nostri dipendenti che nella stragrande maggioranza lavorano con impegno e abnegazione, garantendo un eccellente posizionamento dell'azienda per qualità delle prestazioni nel contesto provinciale e regionale".