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Attualità | 21 settembre 2019, 12:17

Alba si prepara alla Fiera col Capitolo della Giostra e l’elezione della Bela Trifolera

Oggi Borghi in piazza per l’appuntamento che apre le rievocazioni medievali dell’autunno albese. Al governatore Alberto Cirio la consegna del premio "Amico del Palio"

Alba si prepara alla Fiera col Capitolo della Giostra e l’elezione della Bela Trifolera

Dopo il "capodanno del tartufo", che ieri, alla cascina del Pavaglione di San Bovo di Castino, ha segnato il via ufficiale alla stagione di raccolta del Tuber Magnatum Pico, l’intenso autunno albese può dirsi finalmente partito.

Nell’attesa dell’inaugurazione ufficiale della Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba (l’edizione numero 89 verrà aperta venerdì 5 ottobre nella consueta sede del Teatro Sociale), la capitale delle Langhe si prepara infatti a ospitare gli appuntamenti in costume che tradizionalmente precedono l’atteso appuntamento con la sua rievocazione medievale per eccellenza, il Palio degli Asini, quest’anno in calendario per domenica 6 ottobre.
Una marcia di avvicinamento che prenderà il via proprio oggi, sabato 21 settembre, col Capitolo della Giostra.
Rivisto con alcune importanti novità, il cerimoniale del tradizionale appuntamento avrà inizio alle ore 16 con una sfilata che vedrà gli sbandieratori e i componenti dei Borghi partire da piazza Michele Ferrero, percorrere via Maestra per raggiungere mezz’ora dopo la sede della cerimonia in piazza del Duomo. Qui avverrà la nomina del nuovo "Amico del Palio", riconoscimento che lo scorso anno era andato al sindaco di Asti Maurizio Rasero e che oggi verrà invece assegnato al presidente della Giunta regionale Alberto Cirio, negli ultimi anni al timone della Giostra delle Cento Torri prima di lasciare l’incarico per dedicarsi alla guida dell’amministrazione regionale. "Un personaggio che alla Giostra ha sempre dato tutto, da quando si è formata nella sua nuova veste nel 2001", anticipava nei giorni scorsi al nostro giornale Piercarlo Verney, storico presidente del sodalizio, ora tornato temporaneamente alla sua guida dopo la defezione forzata del governatore.   

A seguire l’atteso momento nel quale Giostra e Borghi presenteranno al nuovo sindaco della città, Carlo Bo, il Palio 2019, quest’anno realizzato a partire da "Senza titolo", opera di Pinot Gallizio protagonista della grande mostra che inaugura oggi nel bel San Domenico.    

Lo stesso vessillo – che come da tradizione sarà svelato soltanto con l’Investitura del Podestà di sabato prossimo – sarà poi protagonista della santa messa in programma alle 18 in cattedrale, dove è attesa la partecipazione del vescovo Marco Brunetti, chiamato a benedire il drappo che sarà poi oggetto della contesa tra borghi.
Novità dell’anno, in cattedrale per la prima volta si udiranno le note suonate dai musici del Gruppo Sbandieratori, i cui figuranti parteciperanno alla cerimonia in costume andando a comporre una colorata scenografia sulla scalinata alle spalle dell’altare maggiore.

IN SERATA L’ELEZIONE DELLA "BELA TRIFOLERA"
Conclusa la cerimonia religiosa, i Borghi si concederanno un momento di festa e convivio – ovviamente aperto a tutti – con "street food" e musica dal vivo in piazza Duomo, mentre alle 21, sempre in piazza, prenderà il via una nuova edizione della "Bela Trifolera dei Borghi".
Come già negli ultimi tre anni, da quando cioè la manifestazione è tornata in seno alla Giostra, lo speciale concorso di bellezza vedrà la partecipazione di undici ragazze indicate dai nove rioni cittadini, da Famija Albeisa e dalla stessa Giostra, provenienti rigorosamente dal territorio di Langhe e Roero, chiamate a confrontarsi nel corso di tre uscite: la prima in costume medievale, la seconda vestendo i panni propri del "trifolao" impegnato nella "cerca" del pregiato Tuber, una terza in abito elegante.
"Abbiamo scelto una formula che fosse in linea con lo spirito della manifestazione – spiega Verney –, evitando sfilate in costume che nulla avrebbero da spartire con quella tradizione rurale ed enogastronomica cui si ispira la Fiera del Tartufo. Da qui il richiamo ai trifolao, una rappresentanza dei quali farà anche parte della giuria chiamata a scegliere la Bela Trifolera, e insieme a lei altre due reginette, che con la propria presenza dovrà ingentilire i principali eventi della Fiera 2019".

Ezio Massucco

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