Un grande pubblico ha preso parte all'inaugurazione dell'opera "site specific" di Paul Kneale sulla collina di San Licerio e all'open della mostra fotografica “Da Guarene all’Etna”, nelle sale di palazzo Re Rebaudengo, visitabile nella sua sede di Guarene (piazza Roma 1) sino al prossimo 10 novembre.
Inaugurata nel pomeriggio di sabato, 21 settembre, l'opera dell'artista canadese è la prima di una serie di creazioni commissionate dalla Fondazione Sandretto Re Rebaudengo a giovani artisti di rango internazionale, opere che, come già quella di Kneale, verranno collocate tra i vitigni di nebbiolo della collina guarenese.
All'inaugurazione in collina è seguita l'apertura della mostra fotografica "Da Guarene all'Etna", presentata dalla fondazione con sede a Torino e radici nel Roero.
Rrealizzata in collaborazione con la Fondazione Oelle Mediterraneo Antico di Catania, che la ospiterà nella primavera del 2020, e curata da Filippo Maggia, "Da Guarene all'Etna 2019 unisce i lavori di 25 artisti (tra loro nomi quali Luca Campigotto, Paola De Pietri, Alessandra Spranzi, Francesco Jodice, Antonio Biasiucci, Pino Musi, Carmelo Nicosia, Daniele De Lonti, Luca Andreoni, Tancredi Mangano e Antonio Fortugno): fotografi che nel 1999 erano considerati “emergenti”, oggi riferimenti per le generazioni più giovani.
"A nome di tutta l’amministrazione ringrazio Patrizia Sandretto e Agostino Re Rebaudengo per la grande visione, per la sensibilità e per la rinnovata volontà di investire su Guarene con progetti di qualità assoluta - dichiara l’assessore al Turismo del Comune roerino Claudio Battaglino -. Il successo della giornata di sabato è in primo luogo merito loro, ma non sarebbe stato possibile senza il contributo, spesso nascosto ma determinante, delle tante persone che hanno lavorato dietro le quinte: il personale della Fondazione, i miei colleghi consiglieri e numerosi volontari. Infine grazie ai tanti ospiti che sono intervenuti, agli artisti, ai giornalisti, alle autorità. Sono particolarmente orgoglioso della straordinaria risposta dei guarenesi, che hanno partecipato in gran numero all’evento: una vera festa per la nostra comunità! Il matrimonio tra la Fondazione Sandretto Re Rebaudengo e Guarene, sede del suo splendido palazzo, è davvero ripartito nel migliore dei modi, ed è solo l’inizio!".
"Come sSindaco esprimo la mia grande soddisfazione per la nuova collaborazione con la Fondazione Sandretto Re Rebaudengo – commenta il primo cittadino Simone Manzone -, continueremo a coltivarla al fine di rendere artisticamente unica Guarene".