/ Eventi

Eventi | 13 ottobre 2019, 09:45

Mondovì: presentato il Festival dei Giovani Musicisti Europei

Rassegna al via domenica 27 ottobre, gran finale il 24 novembre con il Goldmund Quartett

Mondovì: presentato il Festival dei Giovani Musicisti Europei

Il cuore e la testa rimangono a Mondovì ma le braccia si diramano verso altri centri importanti.

Il Festival dei Giovani Musicisti Europei diventa sempre più grande, con ben nove concerti: cinque, come d’abitudine, sotto la torre del Belvedere, due a Cuneo, uno a Saluzzo e uno a Torino. In più anche, novità, una prova aperta al pubblico.

La quarta edizione della kermesse organizzata dall’associazione Linus-Cultura si è presentata ufficialmente venerdì pomeriggio nella sala del Museo della Ceramica a Mondovì Piazza. L’attesa è tanta per un Festival che sa portare qui i migliori giovani talenti della musica classica nel vecchio continente.

La cerimonia di presentazione si è aperta con un lungo applauso nei confronti delle due anime di Linus Cultura e del Festival, Maria Luisa Milanese e Lutz Lüdemann.

Quindi la parola a Michela Giuggia, vice-presidente della Fondazione Artea, che garantisceun sostegno fondamentale all’evento. «La Fondazione Artea è lieta di aver collaborato, per il secondo anno, alla realizzazione di un Festival che, fin dalle sue origini, guarda al futuro. Nato e pensato per far conoscere al pubblico giovani talenti europei della musica classica ma anche per avvicinare la musica classica ai giovani di oggi. Ed è proprio la sfida di raggiungere e coinvolgere le nuove generazioni nelle attività culturali del nostro territorio uno degli obiettivi che accomuna Artea al Festival. Una realtà in crescita, come si preannuncia dall’edizione 2019, a dimostrazione della qualità e della passione che la contraddistinguono».

Un Festival “trampolino di lancio”Mondovì è stata in questi anni un trampolino di lancio per molti musicisti.

«Abbiamo portato in città ben 36 artisti di livello internazionale. Alcuni di loro sono oggi nomi importanti a livello mondiale -spiega il direttore artistico Lutz Lüdemann - . Per esempio il quartetto Aris è stato scelto come ospite fisso dalla BBC, la radioufficiale inglese; il percussionista Christoph Sietzen ottiene successi in tutto il mondo e ha persino suonato ad un vertice di Primi Ministri dell’Unione Europea; Janina Ruh è diventata prima violoncellista dell’orchestra della radio di Stoccarda; il disco della pianista Sophie Pacini “In beetween” è stato premiato dal giornale inglese Daily Mail mentre la mezzosoprano Mariangela Marini ha cantato quest’estate la Carmen all’Arena di Verona».

Formula collaudata e novitàL’accoglienza agli artisti al primoposto ed una “location” che annulla la distanza fra musicisti e pubblica. Formula che vince non si cambia.

Cinque concerti in matinée (a partire dalle ore 10.30) nella sala del Circolo di Lettura a Mondovì Piazza, con quattro repliche a Cuneo, Saluzzo e Torino. Ma non mancano le nuove idee: quest’anno, per esempio, sabato 23 novembre si terrà, al pomeriggio, alle 17, una prova aperta al pubblico. Un modo per entrare dietro le quinte e capire come nasce un concerto.

«Il nostro Festival è in continuo movimento, chissà che da questo non possa nascere un workshop il prossimo anno», dicono gli organizzatori.

- Il programma: date ed artisti

A svelare il programma dei concerti dell’edizione 2019 è in prima persona il direttore artistico Lutz Lüdemann.

La prima data, domenica 27 ottobre, come ormai tradizione, è dedicata ai giovani musicisti piemontesi. Si esibiranno Ylenia D’Introno (pianoforte), Alberto Pipitone Federico (pianoforte) e Indro Borreani (pianoforte e violino).

Domenica 3 tocca al trio d’archi “D’Iroise”, il cui concerto verrà replicato al pomeriggio a Torino: aprirà addirittura la stagione concertistica “Regie Sinfonie”, nella prestigiosa sala di Palazzo Barolo. Si tratta di un trio franco-tedesco formato da violino, viola e violoncello che eseguirà musiche di Franz Schubert, Jean Francaix e Ludwig van Beethoven.

La settimana dopo, domenica 10, ecco lo Zenon Quartett, quattro sassofoni insieme in uno spettacolo unico. Arrivano dalla Germania e nonostante la giovane età sono pluripremiati e già noti in radio e sale di concerto tedesche. Il loro programma presenta da Bach, Haydn, ed Händel: musiche suonate con uno strumento, è questa la particolarità, che a quei tempi non esisteva.

Al pomeriggio il “bis”, alle 17.30 al Cinema Teatro Magda Olivero di Saluzzo.

Non può mancare, al Festival, il pianoforte: domenica 17 arriva a Mondovì Giorgio Trione Bartoli, nato a Trani (in Puglia) nel 1996. Vanta numerosi premi a livello italiano ed internazionale. Suonerà musiche, fra gli altri, di Beethoven, Chopin e Albéniz.

Il Festival sbarca a Cuneo lunedì pomeriggio, alle 18, con il suo concerto in Sala San Giovanni. Gran finale la settimana successiva con il quartetto d’archi Goldmund: Florian Schötz, Pinchas Adt, Christoph Vandory e Raphael Paratore sono tra i migliori giovani musicisti di Germania Hanno partecipato ai Festival internazionali di Aix en Provence e Granada e suonato fuori dal vecchio continente: in Canada, Cina, Australia e Stati Uniti.

Sabato 23 novembre, a Piazza, al Circolo di Lettura alle ore 17, la prova aperta al pubblico; domenica 24 novembre il concerto al mattino; la sera alle 20 il “bis” a Cuneo al Teatro Toselli.

- Chi sostiene il Festival

Il Festival può contare sulla collaborazione fondamentale della Fondazione Artea, di quattro Rotary Club (Mondovì, Cuneo 1925, Alpi del Mare e Saluzzo), del Circolo di Lettura di Mondovì Piazza, della Fondazione Museo della Ceramica di Mondovì, e vanta il patrocinio di Comune di Mondovì e Provincia di Cuneo ed il prezioso sostegno del Deutscher Musikrat.

Non si possono poi dimenticare i contributi di Fondazione Crc, Fondazione Crt, Bcc di Caraglio, Bcc Pianfei e Rocca de’ Baldi, Banco Azzoaglio e gli sponsor privati che contribuiscono al concerto di Saluzzo: Caffè Excelsior, Formaggi Valgrana, Acqua Eva, Giletta Bucher Municipal.

Ultima menzione per la professoressa Gabriele Kunkel, che cura tutte le grafiche dell’evento.

comunicato stampa

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A APRILE?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare" su Spreaker.

WhatsApp Segui il canale di Targatocn.it su WhatsApp ISCRIVITI

Ti potrebbero interessare anche:

Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium