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Attualità | 17 ottobre 2019, 15:00

Successo delle Giornate FAI d’Autunno nell’alto centro storico di Saluzzo

3.600 passaggi complessivi nei sei siti dell’Itinerario tematico “Saluzzo dentro le mura”. E’ piaciuta la proposta dei sei siti aperti, organizzata dal Gruppo FAI Giovani Saluzzo con la Delegazione locale. Oltre 750 visitatori nel Castello della Manta

SAluzzo, il palazzo delle Arti Liberali in salita al Castello

SAluzzo, il palazzo delle Arti Liberali in salita al Castello

Oltre 600 passaggi per ognuno dei sei siti dell’itinerario tematico “Saluzzo dentro le mura”. Un bilancio di 3.600 passaggi, sabato 12 e domenica 13 ottobre per il tour nell’ alto centro storico, proposto del Gruppo FAI Giovani Saluzzo e dalla Delegazione FAI locale. I siti sono stati chiusi in anticipo per la super affluenza e il flusso continuo delle prenotazioni.

Le numerose nuove iscrizioni effettuate hanno confermato la vicinanza al Fondo Ambiente italiano e la condivisione del progetto di valorizzazione di itinerari intrecciati tra arte, natura, storia e poesia.

Marco Piccat capo Delegazione FAI Saluzzo “Il fil rouge che legava questo itinerario proposto dai giovani, si snodava infatti tra natura e architettura, perché ogni edificio aveva un contorno ambientale oltremodo significativo. La sfida era portare la gente a guardare oltre la finestra del palazzo, per ritrovare la dimensione dell’infinito, tema dell’edizione 2019 ed  individuare nell’infinito il senso della nostra piccola o grande individualità saluzzese.

Attraverso i tanti commenti di apprezzamento è emerso evidente il riscontro, dell’ intelligenza, cortesia e preparazione del Gruppo Giovani Fai cui va riconosciuto il merito del successo della manifestazione”. 

Nell’evento sono stati impegnati oltre 25 giovani volontari supportati dalla Delegazione.

Ludovica Martina, capo Gruppo FAI Giovani: “Ci ha colpito la sorpresa dei tanti visitatori, saluzzesi e non, di fronte alla bellezza e particolarità dei beni presentati, insieme alla loro sensibilità nel leggerli”.  

Il percorso si snodava da Vigna Santa Chiara, all’Aula Magna del Liceo classico Bodoni e la Casa di David, ex sede delle Carmelitane, passando davanti alla facciata del palazzo delle Arti Liberali in salita al Castello per entrare nel palazzo Della Chiesa d’Isasca, sito quest’ultimo riservato agli iscritti FAI aperto per la prima volta al pubblico.

Nel tour anche l’orto-giardino dei marchesi di Saluzzo, nella cosiddetta “Vigna Ariaudo, dove è stata riscoperta l’antica fonte. “I saluzzesi hanno scoperto un angolo nella città per secoli  nascosto alla vista  dalla vegetazione e, ora al centro del progetto di valorizzazione della Delegazione Saluzzo”.  

Successo di visite anche al Castello della Manta unico bene FAI della Granda. 760 ingressi nella due giorni delle Giornate d’Autunno. Al percorso di visita  nelle sale affrescate del maniero si è aggiunta la Galleria seicentesca, fresca di restauro.

comunicato stampa

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