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Attualità | 22 ottobre 2019, 09:32

La Cantina di Clavesana chiude la vendemmia: sfiorati i 25mila quintali di uva da 200 conferitori

Quantità in calo, ma qualità altissime delle uve per la 60ª annata della cooperativa guidata da Giovanni Bracco. Vicina quota 30mila bottiglie per l’Alta Langa. Prima raccolta per il Dogliani Docg biologico

La Cantina di Clavesana chiude la vendemmia: sfiorati i 25mila quintali di uva da 200 conferitori

Era stato annunciato, ora è certezza: la vendemmia 2019 della Cantina di Clavesana ha sfiorato i 25mila quintali di uva. È terminata la raccolta della produzione dei 200 soci nei 320 ettari di filari. Per la cooperativa, guidata dal presidente Giovanni Bracco, si tratta della 60ª vendemmia. La prima avvenne nel settembre 1959.
"Un’estate di sole ha risolto una primavera piovosa e freddadice Damiano Sicca, enologo e direttore della Cantinaper fortuna, abbiamo finito di raccogliere prima della grande pioggia. Quest’anno c’è una qualità altissima delle uve, ma meno quantità: abbiamo avuto una minore resa delle uve, ma le gradazioni zuccherine ci sono così come il quadro acido. Sono molto soddisfatto".

Da qualche anno, accanto alla coltivazione del Dolcetto, i soci della cooperativa stanno portando avanti la sfida di nuove varietà: "Quest’anno – conferma Sicca – aumenteremo la produzione di Pinot nero, passando da 3mila a 10mila bottiglie. Nella primavera 2022, arriveremo a 30mila bottiglie per l’Alta Langa". Intanto ieri, lunedì 22 ottobre, l’Alta Langa della cooperativa ha debuttato a Milano, alla Prima organizzata dal consorzio di tutela.  

Ma la novità più grande di questa vendemmia è la produzione di un Dogliani Docg biologico: "Un traguardo importante – spiega l’enologo – I soci più giovani ci credono. Ne produrremo circa 5mila bottiglie".
Con la costituzione di una consulta giovani si è dato il via a una serie di incontri nei quali i soci (in particolare il sempre più numeroso gruppo degli under 40) trovano occasione per confrontarsi tra di loro e con l’agronomo Andrea Abbona, mettendo a confronto dubbi o curiosità in merito a particolari tecniche e lavorazioni del vigneto e innalzando sempre di più il livello qualitativo del loro lavoro e della resa delle uve.

La cantina produce all’anno 1 milione e 800mila bottiglie. Il fatturato della cooperativa ha sfiorato i 6 milioni di euro a fine 2018.

PRODUTTORI IN CLAVESANA: I NUMERI
27 aprile 1959 data di nascita (32 soci fondatori)
200 soci attuali
320 ettari
200-600 metri l’altitudine dei vigneti
1,8 milioni di bottiglie
5,9 milioni di euro il fatturato 2018
Uve coltivate: dolcetto, barbera, nebbiolo, chardonnay, pinot nero.

C. S.

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