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Agricoltura | 08 novembre 2019, 07:30

Il punto vendita dell’azienda bio di Mauro Musso a Magliano Alpi dove trovi solo ortofrutta di qualità e sempre fresca (FOTO)

Nel negozio si può pagare con Satispay, bancomat e carte di credito: un bel passo in avanti e un cambiamento di mentalità culturale rispetto al mondo contadino di un tempo. Tra le centinaia di proposte c’è anche la batata: un tubero dalle notevoli proprietà che favoriscono la salute delle persone. Dice Mauro: “La soddisfazione più grande è quella di avere un rapporto diretto con il consumatore e potergli spiegare cosa sta acquistando e come è stato prodotto”

Mauro Musso all'interno del punto vendita dell'azienda agricola biologica di via Verdino a Magliano Alpi

Mauro Musso all'interno del punto vendita dell'azienda agricola biologica di via Verdino a Magliano Alpi

Nella zona Cavarè di Magliano Alpi Sottano, in via Verdino, 32, c’è l’azienda agricola biologica di Mauro Musso: nato nel 1983; perito meccanico; sposato con Elena. Hanno due figlie: Francesca ed Eleonora di 6 e 3 anni. Mauro, dopo essere stato dipendente in un paio di industrie del legno, diventa titolare della struttura nel 2016.

Ma la cascina ha una storia antica, quando, negli Anni Trenta del Novecento, sono i nonni, Matteo e Margherita, a iniziare l’attività di famiglia. Dopo la proseguono papà Stefano, nato nel 1942, e mamma Maria, classe 1947, che, adesso, continuano ad aiutarlo. Dispensando preziosi consigli. Così come gli dà una mano, nei momenti liberi, il fratello Matteo: 49 anni: laureato in Scienze Agrarie e insegnante.

Mauro alleva sessanta capi di Razza Piemontese - mucche, castrate e vitelli - tutti iscritti al Libro Genealogico dell’Anaborapi. Cura la filiera completa. L’alimentazione viene effettuata solo con prodotti biologici frutto dell’attività. In gran parte vende gli animali alla macelleria dell’Angolo di Savona.

Però è convenzionato con il mattatoio di Magliano Alpi. “Il macello - spiega Mauro - ci prepara e ci confeziona la carne in pacchi famiglia. Chi è interessato può ordinarceli e noi glieli consegniamo anche a domicilio. Alcuni manzi e buoi vengono venduti al circuito del Consorzio del Bue Grasso di Carrù”.

L’azienda, poi, coltiva, nel Comune di Magliano Alpi, trenta ettari di terreno a foraggio, grano, mais particolari, favino, che sostituisce la soia nel nutrimento dei capi di Piemontese, fragole e tantissimi ortaggi di stagione. Su mezzo ettaro ci sono otto serre per le colture che hanno bisogno di maggiore protezione. Inoltre, si dedica all’ettaro di uva dolcetto. Tutte le produzioni di cereali e di ortofrutta hanno la certificazione biologica.  Una parte di verdure viene trasformata e confezionata in vasetti attraverso un paio di laboratori esterni specializzati e, anch’essi, certificati bio. 

Come si può avere la garanzia della qualità e della sicurezza alimentare dei prodotti? “Il disciplinare del biologico - sottolinea Mauro - prevede regole molto rigide. I controlli sono numerosi e severi. Personalmente sono ben contento che li effettuino in quanto è una garanzia per il consumatore finale, ma anche per il nostro lavoro. Premiano la tanta fatica impiegata a ottenere i risultati richiesti. Quando vado in serra o nei campi qualsiasi coltura la posso mangiare sul posto. Senza lavarla”.

L’azienda è associata ai circuiti Coldiretti di Campagna Amica e Terramica dei produttori biologici. Di quest’ultima organizzazione, Mauro Musso è il presidente regionale.  

IL PUNTO VENDITA CHE OFFRE GUSTOSE PROPOSTE

L’ortofrutta ha diversi canali di smercio: i grossisti; la cooperativa Sette Vie del Belbo di Mombarcaro; un’altra cooperativa del Pinerolese; molti negozi specializzati bio e non del Piemonte e della Liguria, la vendita on line attraverso il sito www.biortaggi.it (clicca qui).

Soprattutto, però, Musso ci tiene parecchio alla sua nuova “creatura”: il punto vendita in via Verdino, 32, a Magliano Alpi, attivo dallo scorso 8 ottobre e aperto, tutto l’anno, dal martedì al venerdì con orario 14.30-19 e il sabato dalle 9 alle 12 e dalle 14.30 alle 19. Il locale è l’ultimo investimento dell’azienda, dopo aver concluso il magazzino di stoccaggio dei prodotti con la cella frigorifera.

“Lo abbiamo fatto - afferma Mauro - perché le persone, passando vicino ai campi, ci chiedevano le colture. Ci è sembrato giusto dare una risposta a questa domanda dei consumatori. Il negozio aiuta a creare una nuova e bella immagine dell’azienda. Più completa. I clienti arrivano da tutta la provincia di Cuneo”.

Un’altra caratteristica del punto vendita è quella di soddisfare sempre, nei limiti del possibile, tutte le necessità dei clienti, offrendo prodotti che, in quel momento, l’azienda non ha disponibili. In quale modo? “Facendo parte di  Campagna Amica Coldiretti - dice Mauro - compriamo dai colleghi del circuito di altre zone, anche loro associati e biologici, quanto ci manca. In modo da avere sempre sugli scaffali un’ampia gamma di proposte”.

In effetti, il punto vendita offre un ventaglio di meraviglie della Natura davvero sostanzioso. Eccellenze esposte in modo piacevole e accattivante, che ti viene la voglia di assaporare subito.   

Di fronte a tanta bellezza, sorge spontanea una domanda: perché comprare i prodotti della Musso? “Diciamo a tutti - risponde Mauro - prima di comprare ciò che vendiamo,  assaggiatelo. Se vi piace, tornate ad acquistarlo. Produciamo unendo la qualità del gusto alla sicurezza alimentare. E l’ortofrutta la vendiamo freschissima, raccolta  ogni mattina. Un valore aggiunto che il consumatore apprezza”.

Il punto vendita si contraddistingue anche per gli innovativi metodi di pagamento: chi vuole può pagare con Satispay; il bancomat e tutte le carte di credito. Un bel passo in avanti e un cambiamento di mentalità culturale rispetto al mondo contadino di un tempo.

Cosa significa gestire un punto vendita? “Vuol dire - osserva Mauro - avere un rapporto diretto con il consumatore e potergli spiegare cosa sta acquistando e come è stato prodotto. Su questo aspetto vogliamo incrementare le visite in azienda, attraverso le porte aperte, per avvicinare sempre di più i clienti alle nostre produzioni. Inserendo anche il percorso della Fattoria Didattica riservato alle scuole. Abbiamo iniziato con l’Infanzia di Piozzo ”.  

PASTINACA, DAIKON…

Tra le colture dell’azienda ce ne sono tre particolari. Due sono radici simili alle carote: la pastinaca e il daikon. Si tratta di prodotti di nicchia indicati per alcuni tipi di diete.  

…MA SOPRATTUTTO LA BATATA

Però Mauro ci tiene molto alla patata americana o batata (ipomea batatas, il suo nome tecnico) che, dopo un lungo periodo di esperimenti e di ricerca, nel 2019 è entrata in piena produzione. Infatti, quest’anno ha deciso di piantare mille talee del tubero: oltre novecento a pasta arancione e viola e le restanti a pasta bianca. Il terreno scelto per la messa a dimora è sabbioso al 60% e con ph neutro: e tutto ciò si adatta bene alla coltivazione dell’ortaggio.

Ma quali sono le differenze con la patata normale? “Il nome patata - afferma Mauro - viene attribuito in modo improprio a questo ortaggio. Di quella “comune”, infatti, ha solo la forma. E’ più grande, pesa, in media, da sette etti a un chilogrammo, il fusto non cresce in verticale, ma ramifica sul suolo come la zucca. Al momento ne abbiamo anche raccolte alcune di un chilo e mezzo. La produzione varia dai tre ai cinque chili per talea. Il gusto è decisamente più zuccherino e ricorda un po’ il sapore della castagna. Le nostre varietà sono coperte dal brevetto, quindi non si possono autoprodurre per la messa a dimora dell’anno dopo. Di conseguenza, ogni stagione acquistiamo ciò che ci serve dai rivenditori autorizzati e certificati biologici”.

Da dove arriva la batata? “E’ originaria dell’America Centrale e appartiene alla famiglia delle convolvulacee. Germina a temperature superiori ai 15 gradi. Nella nostra zona si pianta verso giugno e si raccoglie a fine ottobre-inizio novembre. Entrambe le operazioni vengono effettuate a mano".

Come si conserva? “Allo stesso modo della patata comune. Però tenendo conto che richiede temperature un poco superiori per mantenersi”.

Come si usa? “In cucina è possibile cuocerla come le altre patate: bollita; in padella; al forno e fritta. Ma il gusto più dolce può risultare poco piacevole se non è armonizzato con altri sapori nella ricetta. Lo si può smorzare mischiandola alle patate tradizionali. Però può anche essere consumata cruda con tutta la buccia, se ben lavata, sia da sola o in insalata con altre verdure”.

La batata ha molte proprietà capaci di favorire la salute delle persone: carboidrati; fibre; vitamina A; vitamina C e in minore quantità la B e la E; potassio; magnesio; ferro e calcio; flavonoidi; antociani. Attraverso un consumo frequente del tubero è possibile ottenere un buon effetto antiossidante: utile antidoto contro l’invecchiamento. Inoltre, combatte efficacemente il raffreddore. Nella buccia è presente il cajapo che parrebbe avere effetti positivi sulla riduzione del colesterolo e della glicemia.  

COME CONTATTARE L’AZIENDA BIOLOGICA DI MAURO MUSSO

L’azienda agricola biologica Musso si trova in via Verdino, 32, a Magliano Alpi.

I numeri di telefono sono: 0174 66294; 348 9147261.

Le mail: info@biortaggi.it; mauromusso.cn@gmail.com

Il sito Internet: www.biortaggi.it (clicca qui).

La pagina Facebook: biortaggi (clicca qui).     

Sergio Peirone

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