Riabbracciare un parente lontano, con cui non si interagisce da molti, troppi anni. Ammirare ancora una volta dal vivo il panorama offerto dalle Alpi cuneesi o lo scenario marittimo della vicina Liguria. Visitare un museo, contemplare da vicino un'opera d'arte, dare voce a una propria passione. Prima di addormentarsi.
Tutto questo, a breve, sarà possibile, grazie al progetto "L'ambulanza dei desideri", ideato dall'onlus "Abacus" (Amici di Busca e Amici di Ceva Uniti e Solidali), presieduta dal dottor Carlo Muzzulini, e sostenuto economicamente dalla Fondazione del Credito Cooperativo di Pianfei e Rocca de' Baldi.
Un'iniziativa, già in vigore in altre città italiane, tra le quali Parma e Bolzano, mediante la quale si vuole aiutare il paziente nella fase terminale della propria esistenza, abitante nei territori della "Granda", ad esaudire un ultimo sogno cui tiene in particolar modo. Una "mission" che può fregiarsi della collaborazione, soprattutto in chiave logistica, della Croce Bianca cebana, che ha aderito senza riserve.
L'organizzazione de "L'ambulanza dei desideri" beneficerà di un servizio di assistenza medica, della predisposizione del sito internet www.abacusonlus.it e dell'istituzione della commissione medica per la valutazione delle istanze.
Molteplici, inoltre, gli eventi che avranno luogo nella stagione 2019/2020 con la regia di "Abacus": il 18 novembre si svolgerà la "Cena al Buio" con l'Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti (sezione di Cuneo) e il 16 dicembre la "Cena di Natale".
Importante, inoltre, la collaborazione con il teatro "Marenco" di Ceva, che prevede, oltre all'acquisto di un palco per la stagione teatrale 2019-2020, la messa in scena di tre spettacoli.
Discorso a parte per la formazione: le valli Cevetta, Mongia e Tanaro saranno al centro dell'opera di sensibilizzazione e illustrazione dei contenuti e dei significati della legge 219/2017 su consenso informato, controllo del dolore e direttive anticipate di trattamento.