Verranno resi pubblici nel corso della Giornata nazionale in memoria delle vittime della strada in programma per domenica 17 novembre i dati del progetto P.A.S.S.I. (Progressi Aziende Sanitarie per la Salute in Italia) relativi al territorio di competenza dell'ASL CN1.
A presentarli il settore Epidemiologia Aziendale della struttura, che vede come responsabile Maria Teresa Puglisi.
Lo studio propone diversi capitoli tematici con le relative percentuali a livello nazionale, regionale e - ovviamente - provinciale.
Il 6% dei cuneesi intervistati ha asserito di aver guidato entro un'ora dal consumo di almeno due Unità Alcoliche, specie se uomini di età superiore ai 50 anni (dato inferiore a quello regionale, 7%); quasi il 4%, inoltre, ha ulteriormente sottolineato di essere stato passeggero di uno di loro.
Quasi la totalità degli intervistati (96%) utilizza la cintura di sicurezza anteriore, il 42% quella posteriore e il 99% il casco in moto, tutti dati in linea se non superiori a quelli regionali (93% e 30% rispettivamente per i due tipi di cintura di sicurezza).
Il 16% dei cuneesi ha detto di avere difficoltà nell'utilizzare dispositivi di sicurezza per bambini come i seggiolini "0-16 anni".
Infine, il 48% degli intervistati della nostra provincia hanno dichiarato di aver subito un controllo dalle forze dell'ordine; di questi, l'11% ha visto l'utilizzo dell'etilometro.