7053 chilometri in linea d'aria, qualcosa come 13 ore e mezza di volo partendo dall'aeroporto di Torino Caselle. Questa è la distanza che separa le "città sorelle" di Mondovì e di Fortaleza, capitale dello stato del Cearà, in Brasile.
"Città sorelle", sì: perché proprio in questi giorni la Giunta comunale del capoluogo monregalese ha dato il via libera alla sottoscrizione di un accordo di cooperazione con la realtà sudamericana, al quale si è addivenuti in seguito a una serie di incontri tenutisi in estate alla presenza del Console Onorario d'Italia a Fortaleza, Vittorio Ghia.
"Nei mesi scorsi - commenta il sindaco di Mondovì, Paolo Adriano - ho avuto modo di avviare un dialogo proficuo con il dottor Ghia, che ci ha permesso di raggiungere l'intesa recentemente approvata dalla Giunta e che ritengo possa rappresentare un'opportunità nuova per la nostra città di avviare scambi culturali e turistici e favorire le relazioni commerciali, stabilendo un interscambio positivo di conoscenze. L'auspicio è che tutto questo possa presto tradursi in relazioni concrete per lo sviluppo del territorio".
L'accordo di cooperazione, la cui durata sarà indeterminata e sul quale sarà posta in calce anche la firma del primo cittadino di Fortaleza, Roberto Claudio Rodrigues Bezerra, potrà spronare anche lo sviluppo di attività economiche e imprenditoriali fra i territori attraverso il rafforzamento delle partnership commerciali, con opportunità di crescita sostenibile per entrambe le parti, nel totale rispetto dell'ambiente.
Da oggi, per Mondovì e i suoi abitanti, il Brasile è un po' più vicino. Con buona pace dell'Atlantico e delle sue onde.