Politica - 14 novembre 2019, 07:03

Renzi domani a Torino per lanciare Italia Viva in Piemonte

Durante il pranzo con 200 imprenditori al Principe di Piemonte illustrerà il suo “piano shock” per l’economia. Probabile la designazione dei nuovi coordinatori provinciali. Frattanto, dal Cuneese si registra l’adesione dell’assessore di Scarnafigi Francesco Hellmann, dimessosi dall’assemblea regionale del Pd

Renzi domani a Torino per lanciare Italia Viva in Piemonte

Giornata tutta torinese, quella di domani, venerdì 15 novembre, per Matteo Renzi, che sarà nel capoluogo regionale per lanciare Italia Viva in Piemonte.

Dopo un pranzo di finanziamento, che vedrà attovagliati al Principe di Piemonte circa 200 tra imprenditori e soci sostenitori presenterà quello che è stato definito come un “piano shock” per l’economia.

Poi, nel pomeriggio, al Teatro dei Ragazzi, in corso Galileo Ferraris, la riunione organizzativa con quadri e dirigenti.

L’incontro sarà l’occasione per capire come si articolerà il nuovo soggetto politico nelle province piemontesi, che avranno ciascuna due coordinatori, un uomo e una donna.

Da quel che si è appreso si dovrebbe trattare di soggetti designati direttamente dal leader, mentre non sarebbe prevista un livello regionale.

Per quanto concerne il Cuneese, non è al momento dato di sapere se verranno confermati nel ruolo Marta Giovannini e Floriano Luciano, coloro che, in questa prima fase, si sono fatti carico della campagna di proselitismo nella Granda.

E a proposito della nostra provincia, c’è da registrare che Italia Viva, dopo le prime adesioni nel capoluogo, sbarca a Scarnafigi, la “capitale” di Octavia.

L’assessore ed ex vicesindaco Francesco Hellmann ha infatti comunicato di voler abbracciare la causa di Renzi.

“Non ho particolari rimproveri da muovere al Pd in sede locale. Le motivazioni che mi hanno indotto a fare questo passo – spiega Hellmann – sono prevalentemente di carattere nazionale. Il Pd, lacerato da divisioni correntizie, non è più in grado di dare le risposte di cui il Paese ha bisogno e la sua struttura elefantiaca, non più rispondente alle esigenze di un partito moderno, lo ha portato alla paralisi”.

Hellmann ha lasciato il circolo saluzzese e si è dimesso dall’assemblea regionale Pd di cui faceva parte.

“Mi auguro che Italia Viva sappia andare oltre gli orizzonti personalistici del suo leader e riesca ad attrarre quelle energie che oggi guardano con sconcerto alla piega che ha preso la politica italiana”.

Ha destato un certo qual stupore, in ambito locale, la scelta di Hellmann dal momento che il giovane avvocato fa parte della giunta scarnafigese, guidata dal sindaco Riccardo Ghigo, presidente di Octavia, l’associazione di area centrodestra cui aderiscono 15 Comuni della pianura saluzzese e saviglianese.

Ma Hellmann mette le mani avanti: “La mia scelta – spiega – non interferisce in alcun modo col percorso amministrativo né di Scarnafigi né di Octavia. Del resto – puntualizza – la nostra lista comunale aveva una chiara e dichiarata connotazione civica”.


GpT

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