Il 2019 rappresenta un anno estremamente importante per i diritti dei bambini ed adolescenti di tutto il mondo. Il 20 novembre ricorre il 30° anniversario dell’approvazione da parte dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite della Convenzione sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza.
I principi contenuti nella Convenzione, ratificata dall’Italia nel 1991, enunciano per la prima volta i diritti fondamentali che devono essere riconosciuti e garantiti a tutte le persone di minore età nel mondo. Si tratta di un passaggio importante, un tassello che pone le persone di minore età in una posizione nuova rispetto al passato. La Convenzione pone in capo agli Stati anche una responsabilità di attenzione speciale nei confronti dei minori rifugiati di età inferiore ai 15 anni.
Nel 2018, a livello globale, sono stati segnalati un totale di 111.900 bambini rifugiati non accompagnati Questi numeri sono considerati sottostimati Non si cresce da soli e non si raggiunge la piena espressione di sé quando il rapporto tra persona di minore età e adulto è di solo accudimento e non di cura. Bisogni di relazione, di affetto, di esperienza, di apprendimento hanno il medesimo rilievo dell’indispensabile soddisfacimento dei bisogni materiali soprattutto se ci occupiamo di minori che provengono da paesi dove il soddisfacimento di tali bisogni è carente. Ascolto e partecipazione, dunque, sono gli assi su cui sviluppare un piano di lavoro rispettoso delle reciproche specificità, nella certezza di un impegno etico al fine di tenere alta l’attenzione di istituzioni e società civile sui diritti delle persone di minore età giunte in Italia senza famiglia.
Avere cura dei loro diritti nel rispetto della loro storia personale, delle loro esperienze drammatiche, delle paure e dei desideri, al fine di farli partecipi di una nuova realtà più rispettosa ed inclusiva per chi ha affrontato rischi e pericoli pur di raggiungere le sponde di un sogno.
Se ne parlerà sabato 30 novembre alle 17,30 presso la Sala Verdi della Scuola APM durante l’incontro organizzato da FIDAPA sezione di Saluzzo e Consulta delle Pari Opportunità del Comune di Saluzzo.