Sempre più centrale nell’agenda politica e non solo la svolta green: anche nelle scuole dal prossimo settembre verranno introdotte 33 ore, volte allo studio dei cambiamenti climatici e dello sviluppo sostenibile. Anche perché le ambizioni europee sull’inquinamento sono dettate dalla nuova ondata di sensibilizzazione.
L’Europa prevede la riduzione delle emissioni dal 50% al 55% entro il 2030. Come possiamo contribuire quotidianamente a tutto questo? Indubbiamente la stragrande maggioranza di emissioni che hanno grande impatto sull’ambiente è dettata dal settore secondario delle industrie, ma ciascuno nel proprio piccolo può incidere.
Cambiare stile di vita in casa
C’è bisogno di un cambiamento importante di prospettiva, in casa e fuori. Sono innumerevoli le azioni che possiamo compiere quotidianamente per migliorare la nostra qualità di vita, nel pieno rispetto dell’ambiente. Prendere consapevolezza dei piccoli gesti come la raccolta differenziata, farla con il desiderio di contribuire attivamente, è già un primo passo fondamentale.
In casa si può decidere di utilizzare solo bicchieri di carta e diminuire il numero di lavatrici e lavastoviglie per evitare l’inquinamento degli oceani. Non solo, ci si può muovere anche sul piano energetico: alcuni operatori come Green Network Energy per esempio propongono offerte per la luce ecosostenibili. L’energia viene prodotta da fonti 100% rinnovabili, alimentando dunque un circolo virtuoso.
Natale si avvicina, e potrà essere occasione di comportamenti altrettanto green. Durante le festività ad esempio vanno sprecate enormi quantità di carta da regalo. Regali come i libri sono essi stessi fonte di consumo e utilizzo eccessivo di carta. Oggi la tecnologia ci permette di ovviare ciò, regalando lettori e-reader o tablet per far disegnare anche i più piccoli.
Cambiare stile di vita fuori casa
Non solo in casa: uno stile di vita corretto andrà adottato anche appena varcata la soglia della propria abitazione. Prediligere biciclette, anche elettriche, piuttosto che le abituali automobili significa ridurre drasticamente le emissioni di CO2, e laddove ciò non sia possibile condividere le auto evitando così un surplus di traffico in coda. Tutto questo significa assicurare un mondo più pulito alle generazioni future.
Ciascuno può e deve cambiare atteggiamento anche all’aria aperta: gettare rifiuti per terra, dovrà essere un gesto stigmatizzato e disprezzato. Piccoli gesti, che dovranno sembrarci normali: domeniche senza automobili volontarie, gite fuori porta con lunghe passeggiate a piedi. Grazie ad iniziative coerenti il cambiamento può essere alla portata di tutti, dentro e fuori casa.