Maltempo, sono scese a 17 le strade provinciali ancora chiuse

L’ondata di maltempo che ha interessato il territorio della Granda nei giorni scorsi ha comportato severi effetti al suolo: esondazioni e frane, oltre a valanghe in montagna a quote medio-alte.  Alle 18 di martedì 26 novembre sono scese a 17 le strade provinciali ancora chiuse per gli effetti del maltempo. Di seguito l’elenco completo.

1. S. P. 9 Monforte – Dogliani (frana)
2. S. P. 32 Ceva – Pedaggera (Progr.va km 0+800) per frana
3. S. P. 55 Nucetto-Bivio Malpotremo (limite circolazione mezzi 7,5 t )
4. S. P. 60 San Michele Mondovì – Niella Tanaro Limite (circolazione mezzi 7,5 t)
5. S. P. 102 Chiusura in regione Liguria per frana
6. S.  P. 114 Cortemilia -Bergolo (frana)
7. S. P. 120 Rocca de Baldi – Sant’Anna Avagnina (frana)
8. S. S. P. 131 Bivio SP 32 – Abitato Torresina al Km 2+000 (frana)
9. S. P. 143 Ceva – Battifollo – Bagnasco (limite circolazione mezzi 7,5 t )
10. S. P. 192 Levaldigi-Fossano (zona aeroporto), strada chiusa per allagamento
11. S.P. 213 Colle Quazzo – Confini Provincia di Savona per frana
12. S. P. 234 Crissolo – Pian della Regina (pericolo valanghe)
13. S. P. 278 Vernante – Palanfrè’ (Località Renette) (pericolo valanghe)
14. S. P. 302 Gottasecca (località Valle) – Saliceto (località Mu) per frana
15. S. P. 353 Ceva – Malpotremo (limite circolazione mezzi 7,5 t)
16. S. P. 439 Monesiglio – Confine Provincia di Savona alla progr.va km 26+700 (frana)
17. S. P. 439 Saliceto – Confine Provincia di Savona (limite circolazione mezzi 7,5 t)

La Provincia di Cuneo ha assicurato l’apertura degli uffici del Settore Protezione Civile e Viabilità H 24 dalle ore 6 di sabato 23 novembre fino alle 18 di lunedì 25 novembre e della sala radio con la collaborazione dell’Air (Associazione radioamatori italiani), in costante contatto con la Prefettura e i Comuni e con le sale operative di Regione Piemonte e enti di soccorso. Sono state gestite le attività di allertamento e gestione segnalazioni (circa 150), nonché l’informazione con l’Ufficio Stampa della Provincia. Il personale operativo della Viabilità, purtroppo numericamente molto ridotto, è stato impegnato nella gestione delle numerose criticità su tutta la rete stradale provinciale affrontate grazie alla collaborazione di Comuni, volontariato di Protezione civile, Forze dell’ordine e Polizia faunistico ambientale provinciale.

Sono state circa 40 le strade provinciali chiuse nei momenti più acuti dell’emergenza per allagamenti, frane e pericolo valanghe. E’ stato richiesto il supporto delle Commissioni locali valanghe e sono stati avviati i sopralluoghi dei tecnici per il censimento dei danni.