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Attualità | 10 dicembre 2019, 11:30

Alba, una testa di maiale (e quattro galline) nel cortile della Scuola Enologica

Riconducibile alla tradizione di goliardica rivalità tra scuole il singolare ritrovamento fatto nei giorni scorsi sulla cancellata dello storico plesso. La preside: "Scherzosa rivalità, antica come l'Umberto I. I volatili già andati a rimpinguare il nostro pollaio di Grinzane"

La facciata dell'Umberto I di Alba (foto archivio Centro Studi Beppe Fenoglio)

La facciata dell'Umberto I di Alba (foto archivio Centro Studi Beppe Fenoglio)

In auge da più di qualche decennio, si rinnova ogni anno a colpi di scherzi più o meno pesanti la goliardica rivalità tra istituti superiori albesi e in particolare tra la sezione Ragioneria dell’Istituto Einaudi e la Scuola Enologica Umberto I.

Proprio il cortile di quest’ultima è stata teatro del singolare rinvenimento che il personale della scuola ha fatto nella prima mattina di venerdì scorso, una volta giunto in sede per l’apertura.

Sulla cancellata che delimita il cortile affacciato su corso Enotria era infatti conficcata una testa di maiale, nella cui bocca esanime era infilata una busta contenente un messaggio rivolto all’istituto.

Una scoperta di per sé inquietante e in un altro contesto interpretabile come una preoccupante minaccia; in questo caso un episodio chiaramente riconducibile all’ormai lunghissima serie di scherzi che le due scuole in particolare sono solite scambiarsi, in special modo in occasione delle rispettive feste d’istituto.

"A differenza di altri tipi di episodi, nello specifico degli scherzi tra scuole preferiamo non entrarecommenta Antonella Germini, da oltre tre anni preside dell’Umberto I –, ovviamente se rimangono in certi limiti. Sono fatti tra adulti nei quali l’istituto rappresenta solamente il nome nel quale si riconoscono i rispettivi comitati studenteschi. E poi parliamo di un costume ormai radicato nella tradizione della nostra scuola, da prendere con la leggerezza che merita e che, diciamocelo, se non ci fosse mancherebbe".

"La cosa carina – continua la preside – è che ci hanno lasciato anche quattro galline e due galli, il cui recupero tra il cortile della scuola e corso Enotria ha comportato qualche difficoltà, ma che ora sono già andati a rimpinguare il nostro pollaio di Grinzane, dove ha sede l'Istituto per l'Agraria. Vorrà dire che per Natale mangeremo qualche frittata in più…".

Ezio Massucco

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