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Attualità | 14 dicembre 2019, 14:51

A Fossano, Vigili del Fuoco in festa per Santa Barbara

Dopo la Santa Messa nella Parrocchia di Nostra Signora del Salice, il pranzo presso l’Associazione Amis d’Fusan

A Fossano, Vigili del Fuoco in festa per Santa Barbara

 

Mercoledì 4 dicembre ricorreva la festa di Santa Barbara, patrona dei Vigili del Fuoco, degli Artiglieri, Artificieri, Genieri, Marinai e Minatori. Il distaccamento dei Vigili del Fuoco Volontari di Fossano ha festeggiato la sua Patrona insieme alla Città domenica 8 dicembre.

È stata celebrata la Santa Messa da Don Mario Dompè, parroco della Parrocchia di Nostra Signora del Salice, sotto la quale risiede il Distaccamento, alla quale hanno preso parte autorità civili e militari e tanta gente comune che ha voluto condividere con i propri “eroi” cittadini questa festa. Durante La Messa è stata letta la preghiera del Vigile del Fuoco, ricordando i colleghi deceduti di Alessandria ed è stata recitata la poesia “La cioca del fo” al termine della quale è stato ricordato il collega recentemente deceduto Capo Squadra Dario Nitardi. La festa è poi continuata presso l’Associazione Amis d’Fusan con il ricco pranzo.

Il Capo Distaccamento Capo Squadra Volontario Angelo Parola, nel suo saluto alle autorità e ai suoi ragazzi riporta i numeri di quest’anno: “Il Nostro Distaccamento ha svolto ad oggi circa 400 interventi sui comuni di nostra competenza, Fossano, Salmour, Sant’Albano, Trinità, Lequio Tanaro e Benevagienna di diversa natura per caratteristiche e necessità; sono state impiegate per lo svolgimento dei servizi le risorse del Distaccamento individuabili in 5 Capi Squadra e 13 Vigili Volontari suddivisi in quattro squadre. Interveniamo anche sull’Autostrada TO/SV nel tratto direzione Torino tra Fossano e Marene e in direzione Savona nel tratto tra Fossano e Carrù e nel tratto del fiume Stura per lo scorrimento nei Comuni di competenza. Al momento nonostante le risorse risicate riusciamo a coprire al meglio h24 quasi tutti i 365 giorni che compongono l'anno; speriamo che questo nostro servizio altamente professionale e gratificante possa suscitare interesse in altri giovani fossanesi”.

Anche il Sindaco Dario Tallone ha espresso parole di ringraziamento a nome di tutta la Città, così come il Funzionario del Comando Provinciale di Cuneo Ispettore Aldo Tirrito che ha ricordato l’importanza strategica del Distaccamento di Fossano e sottolineato l’impegno profuso pur con un numero così limitato di volontari.

Colpiscono le parole di un Vigile del Fuoco, durante il pranzo: “Quando penso a cosa vuol dire essere un Vigile del Fuoco, tante parole mi vengono in mente, ma solo una le racchiude tutte ed è coraggio. Sì, perché un pompiere deve essere coraggioso per entrare in una casa in fiamme protetto solo dall’elemento naturale più semplice che esiste, l’acqua. Molti dicono, ed è anche il titolo del nostro inno, che 'il pompiere paura non ne ha', ma non è così, perché la paura esiste ed è in ognuno di noi. Solo che noi dobbiamo avere quel qualcosa in più che ci permette di dominarla e a volte di vincerla, ma la paura è quello stato d’animo che ci permette di non fare stupidaggini. Perché un pompiere non si può permettere di sbagliare, per lui, per la sua squadra, per i suoi cari e per le persone che deve salvare. Il professionista del soccorso deve avere sì, un gran cuore, spirito d'altruismo e volontà di aiutare il prossimo. Ma deve anche avere una razionale e approfondita conoscenza del saper 'essere', del saper 'agire' lucidamente, in maniera determinante nel contesto a lui proposto. Sapere cosa, come, perchè e quando agire in una determinata situazione. Quello del Vigile del Fuoco è un lavoro emozionante, mai monotono, imprevedibile, che riserva situazioni sempre differenti (per luoghi, persone, problematiche), che fa vivere pagine felici, ma anche tante tristi, capaci di lasciare scorrere qualche lacrima sul volto… Incidenti stradali, incendi vari, soccorso a persone in difficoltà, ma anche tanti sorrisi, in primis quelli dei bambini che quando vedono passare il camion rosso si sbracciano per salutare esclamando: i pompieri!”.

La moglie di un Vigile ribadisce: “La vita accanto a un pompiere non è facile, perché quando è in turno, chi rimane a casa ha sempre la paura e il pensiero di non rivedere il proprio caro e tutte le volte che esce si ha un nodo in gola finché non si riceve la sua chiamata. Però la cosa bella di stare insieme a un Vigile del Fuoco è che ti senti protetta e al sicuro e quando sei vicino a lui ti senti veramente bene”.

"Essere Vigile del Fuoco Volontario deve essere una scelta di vita condivisa e supportata e la presenza dei vigili insieme alle loro famiglie è stata la miglior dimostrazione di ciò", afferma infine Angelo Parola.

 

Redazione

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