/ Economia

Economia | 14 dicembre 2019, 16:30

Cuneo si conferma seconda provincia piemontese per le esportazioni

Ferruccio Dardanello: "Nonostante il deficit infrastrutturale che caratterizza il nostro territorio continuiamo a dare segnali di grande vitalità che come sistema camerale sosteniamo con inizative specifiche"

Foto generica

Foto generica

Nei primi nove mesi del 2019 il valore delle esportazioni cuneesi di merci si è avvicinato a quota 6,2 miliardi di euro, dai 5,9 miliardi di euro del periodo gennaio-settembre 2018, registrando una variazione tendenziale del 4,8%.

Valutando le singole performance trimestrali si osserva una costante positiva durante l’intero periodo in esame: +6,8 nel primo trimestre, + 2,9 nel secondo e +4,8% nel terzo. Nel periodo gennaio-settembre 2019 il valore delle importazioni è salito del 6,5% rispetto al corrispondente periodo del 2018.

Il saldo della bilancia commerciale cuneese si attesta a 2,8 miliardi di euro.

La buona performance dell’export provinciale si inserisce in un contesto regionale caratterizzato da un risultato decisamente meno incoraggiante (-2,9%) ben al di sotto della performance nazionale (+2,5%) e di quella delle principali regioni esportatrici italiane.

Cuneo si conferma, dopo Torino, la seconda provincia esportatrice del Piemonte, con una quota del 17,7% dell’export regionale.

Ancora una volta i dati Istat relativi alle esportazioni cuneesi dei primi nove mesi dell’anno sono estremamente incoraggianti e testimoniano la capacità delle nostre imprese di innovarsi per competere con successo sui mercati internazionali – sottolinea il presidente Ferruccio Dardanello - Nonostante il deficit infrastrutturale che caratterizza il nostro territorio, siamo la seconda provincia esportatrice del Piemonte e il modello Cuneo continua a dare segnali di grande vitalità che come sistema camerale sosteniamo con inizative specifiche”.

La crescita registrata dalle esportazioni cuneesi nel periodo gennaio-settembre 2019 è stata frutto di andamenti piuttosto omogenei nei settori di specializzazione cuneesi. Il 95,2% dell’export cuneese è rappresentato dal comparto manifatturiero che registra un incremento del 4,3%; al primo posto nelle vendite all’estero gli alimentari e le bevande con una quota del 33% e una variazione tendenziale positiva dell’8,1%. Buono anche il risultato registrato dalle vendite estere dei prodotti dell’agricoltura, silvicoltura e pesca che registra un incremento dell’11,1%.

I mezzi di trasporto, che hanno subito un’importante flessione delle esportazioni a livello regionale (-16,4%), sul territorio cuneese hanno invece mostrato una soddisfacente performance (+2,5%) e così la meccanica (15,1%). In crescita anche l’export degli articoli in gomma e materie plastiche (+2,9%).

Performance meno positive si evidenziano invece nella filiera del legno (-4,6%) e negli altri prodotti delle attività manifatturiere (-8,9%).

Per quanto concerne i mercati di sbocco, a differenza del risultato regionale, è positiva sia la performance dell’esportazione verso i mercati extra Ue-28 (+ 4,9%), sia quella relativa ai partner dell’Unione europea (+4,8%) che assorbono il 71,1% del totale delle vendite di merci cuneesi oltre confine.

Nel dettaglio dei singoli Paesi, la Francia si conferma il primo partner commerciale della provincia di Cuneo, generando il 18,8% delle esportazioni locali, seguita dalla Germania, con un’incidenza del 16,4%; le merci cuneesi hanno registrato una buona performance sul mercato tedesco (+8,9%) ma non altrettanto su quello francese (-0,1%).

Ottimi risultati si sono riscontrati per quanto riguarda le vendite di prodotti cuneesi verso Polonia (+18,4%), Repubblica Ceca (16%), Paesi Bassi (+7,0%) e Belgio (+5,9%). Al di fuori dei confini europei, Usa, Svizzera, Cina e Canada rappresentano i principali mercati di sbocco delle merci della Provincia Granda.

In termini di dinamica va evidenziata la crescita sostenuta delle vendite verso il mercato americano (+16,9%), grazie all’export di vini e bevande, e il calo registrato nell’export verso la Svizzera (-3%) a causa della flessione verso questo mercato delle vendite di mezzi di trasporto e prodotti dell’industria alimentare.

comunicato stampa

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A APRILE?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare" su Spreaker.

WhatsApp Segui il canale di Targatocn.it su WhatsApp ISCRIVITI

Ti potrebbero interessare anche:

Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium