Anche i bimbi dell’Infanzia di Bene Vagienna hanno aderito al progetto sociale, presentato a novembre, che porta il nome di Service Learning, e che Italo Fiorin, il suo promotore italiano ha definito “Una proposta che si rivolge all’integralità della persona, promuovendo lo sviluppo della mente, della mano e del cuore”.
E così si è partiti dalla Casa di Riposo “P. Gambara”, dove gli alunni di 4 e 5 anni, guidati dalle maestre e da un’educatrice, hanno messo le mani in pasta con i nonni ospiti, per realizzare dei biscotti, poi donati alla bancarella allestita in occasione del pranzo di Natale, raccogliendo così i fondi per il progetto di “Pet Therapy”.
Se per gli anziani è stato un momento di gioia e di condivisione, nel racconto della loro lunga esperienza di vita, per i bambini è stato motivo di espressione artistica, visto che hanno realizzato un disegno per raccontare l’esperienza.
Le maestre, evidenziano la valenza del progetto con queste parole: “Mettere i bambini di fronte a situazioni e problemi reali e quotidiani li avvicina alla Comunità rendendo viva la pratica del servizio, non come attività fine a se stessa, bensì come una forma di aiuto reciproco nella quale chi dà riceve non solo in termini di motivazione e gratificazione, ma soprattutto in termini di apprendimento”.
Nei prossimi mesi seguiranno ancora delle attività relative a questo importante progetto, a cui la scuola di Bene Vagienna aderisce, tra le poche in Italia, con convinzione e fiducia, come sottolineato, in più occasioni, anche dalla dirigente, Lorella Sartirano.