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Politica | 17 febbraio 2020, 07:14

Forza Italia chiede a Lega e Fratelli d’Italia un coordinamento provinciale permanente del centrodestra

Si rasserenano i rapporti con FdI. Gli azzurri, pur continuando la collaborazione col centrosinistra in Provincia, contestano a Borgna alcune lentezze, a partire dalla gestione delle acque e cercano nuove strade per l’autunno quando ci sarà il rinnovo del Consiglio provinciale

Forza Italia chiede a Lega e Fratelli d’Italia un coordinamento provinciale permanente del centrodestra

Forza Italia, almeno in provincia di Cuneo, sembra rappresentare un’oasi di relativa tranquillità rispetto alla situazione nazionale del partito.

Venerdì sera si è riunito a Fossano il coordinamento provinciale del partito per fare il punto sulla situazione politica, con particolare riferimento al territorio cuneese.

I dirigenti forzisti hanno assunto l’iniziativa di chiedere ai partner di coalizione, Lega e Fratelli d’Italia, di dar vita ad un coordinamento provinciale permanente del centrodestra, anche al fine di evitare quelle fibrillazioni registratesi ultimamente specie nei riguardi di FdI.

“Nei prossimi giorni mi rivolgerò ai miei colleghi Giorgio Bergesio (Lega) e William Casoni (FdI) prospettando loro questa esigenza, emersa dalla riunione di venerdì. Abbiamo constatato – spiega il segretario provinciale Maurizio Paoletti, sindaco di Boves – come la mancanza di un tavolo abbia causato tensioni che avrebbero potuto essere facilmente evitate. C’è la necessità da parte del centrodestra di avviare una riflessione sia per quel che riguarda le maggiori città, sia la Provincia, dove in autunno gli amministratori comunali saranno chiamati alle urne per il rinnovo del Consiglio provinciale. É vero – aggiunge Paoletti che siamo tutti d’accordo sul fatto che la riforma Del Rio ha distrutto l’ente Provincia e che vorremmo un diverso assetto istituzionale col ritorno all’elezione diretta del presidente, ma sappiamo che finchè questo governo resterà in piedi, questo non sarà possibile. Per cui – conclude il segretario forzista – è importante capire come la pensano i nostri alleati al riguardo, anche per poter mettere a punto le nostre strategie”.

Parallelamente, Paoletti chiederà un vis a vis al presidente della Provincia, Federico Borgna, per una sorta di “tagliando” e per manifestargli alcune perplessità.

“Su alcune questioni – afferma – abbiamo registrato un cambio di passo, anche su nostra spinta. Su altre, a partire dalla gestione delle acque, constatiamo invece ritardi che non possono non preoccuparci”.

Nella Granda Forza Italia – a dispetto di quel che si potrebbe pensare – non è affatto in fase di sbaraccamento, visto che pensa al tesseramento, alla riorganizzazione della propria rete sul territorio e all’individuazione di nuovi responsabili nelle città e nelle zone, oltre a corsi di formazione per giovani amministratori.



GpT

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