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Economia | 18 febbraio 2020, 13:28

Offerta di scambio Intesa Sanpaolo-Ubi Banca, Genta: “Valuteremo con particolare attenzione le sue implicazioni"

Ennesimo colpo di scena nel risiko bancario nazionale. Se l’operazione andrà in porto nascerà un supergruppo di dimensioni europee. I processi di concentrazione in atto porteranno a un radicale riassetto delle banche anche in provincia

Offerta di scambio Intesa Sanpaolo-Ubi Banca, Genta: “Valuteremo con particolare attenzione le sue implicazioni"

Arriva tramite una nota il commento della Fondazione Crc sulle notizie relative al lancio dell’offerta pubblica di scambio volontaria che Intesa Sanpaolo promuove sul 100% di UBI Banca, di cui la Fondazione cuneese è primo azionista con un pacchetto del 5,9%.

“Fondazione CRC sta già esaminando con gli altri soci del Comitato Azionisti di Riferimento il quadro delineatosi con l’OPS di Intesa Sanpaolo su UBI Banca. - dichiara Giandomenico Genta presidente Fondazione Crc - Valuteremo con particolare attenzione le implicazioni dell’offerta e i possibili scenari, alla luce della centralità di UBI per l’Italia e il suo sistema bancario e finanziario”.

“Ciò che sta succedendo è tutto ancora da capire e soprattutto da interpretare. - Questo il commento a caldo del banchiere europeo fossanese Beppe Ghisolfi alla notizia che sta in queste ore mettendo in agitazione i mercati finanziari. - Dimostra comunque che quando si rinuncia all’autonomia non si sa dove si può arrivare. Complimenti a Carlo Messina e a Intesa San Paolo.

La mia sensazione è che, in prospettiva, i legami con la provincia Granda saranno sempre più deboli. Nel tempo si è passati dalla gloriosa Cassa di Risparmio di Cuneo, alla Banca Regionale Europea e poi Ubi e infine Intesa, indubbiamente una grande banca internazionale. Speriamo che il territorio cuneese non ne esca impoverito".

Intesa Sanpaolo, nella serata di ieri (lunedì), ha lanciato ad Ubi Banca un’offerta pubblica di scambio “volontario” della totalità delle sue azioni.

L'obiettivo – come spiegano i vertici di Intesa - è di “consolidare ulteriormente la propria leadership nel settore bancario italiano”.

L'operazione, non concordata, valorizza Ubi per 4,86 miliardi, con un premio del 27,6% sui valori di borsa alla chiusura delle contrattazioni di venerdì scorso.

È previsto che per ogni 10 azioni di Ubi portate in adesione all'offerta vengano corrisposte 17 azioni ordinarie di Intesa Sanpaolo di nuova emissione.

Se l’operazione andrà in porto nascerà un supergruppo bancario in grado di posizionarsi in maniera competitiva sui mercati europei ed internazionali.

Il gruppo emiliano Bper, dal canto suo, che nel Cuneese ha acquisito la Cassa di Risparmio di Saluzzo e detiene quote di minoranza in quelle di Savigliano e Fossano, ha sottoscritto con Intesa un contratto che prevede, in caso di successo dell'Opa su Ubi Banca, l'acquisto di un ramo d'azienda di circa 1,2 milioni di clienti distribuiti su 400/500 filiali bancarie, ubicate in prevalenza nel nord Italia.

Contemporaneamente anche UnipolSai, acquisita di recente da Bper, acquisterebbe i rami d'azienda delle compagnie assicurative Bancassurance Popolari, Lombarda Vita e Aviva Vita, partecipate da Ubi Banca.
I vertici di Ubi si limitano a dire che sarà convocato al più presto un cda straordinario per valutare l’offerta di scambio.

Le prime reazioni stamane in Borsa – come riferiscono le agenzie di stampa - sono che l'offerta pubblica di scambio di Intesa Sanpaolo su Ubi infiamma il listino di Piazza Affari. Intesa guadagna il 3% a 2,6 euro, Ubi riammessa agli scambi sale del 28% a 4,47 euro abbondantemente sopra la valorizzazione che le attribuisce il concambio dell'operazione (10 azioni Ubi per 17 azioni Intesa). Bper coinvolta nell'operazione con l'acquisto degli sportelli cede il'1,38% a 4,57 euro; Unipol che si prenderà la parte assicurativa di Ubi corre in rialzo del 2,08% a 5,38 euro e trascina UnipolSai (+1,03%).

Quel che appare certo sin d’ora è che i processi di concentrazione in atto porteranno ad un radicale riassetto delle banche anche in provincia.

Infatti, i gruppi che ora sembrano prossimi al matrimonio fino a ieri erano diretti concorrenti nella piccola City della Granda.

Giampaolo Testa

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