Giovedì 20 febbraio a S. Michele di Cervasca si è riunito il Consiglio Comunale nei locali della prima sede comunale; un modo per l’attuale Amministrazione di spostarsi nelle frazioni per incontrare i cittadini e renderli partecipi alla vita politica.
Terminato il Consiglio Comunale, ha preso posto il “Consiglio Comunale dei Ragazzi” il risultato di un progetto proposto dal Comune all’Istituto Comprensivo di Cervasca per responsabilizzare i ragazzi e formare nuove generazioni più attente alle esigenze della società civile. Si è realizzato un grande lavoro trasversale tra le classi quinte e in continuità verticale tra due ordini di scuola; la lista: “ Il sorriso di Cervasca – è meglio insieme che da soli!” è infatti costituita da alcuni alunni delle classi quinte della Scuola Primaria e altri della Scuola Secondaria di primo grado. Il Sindaco Fabrizio Pezzana ha indossato la fascia donatagli dal Sindaco Enzo Garnerone che l’ha invitato al giuramento.
Emozionato, ma molto preparato, il sindaco Fabrizio ha presentato il Vice Sindaco Alessio Falco, gli assessori Lorenzo Giordano, Matteo Menardi e Maia Viano oltre ai consiglieri Sveva Castellino, Matilde Sordello e Vittoria Caula Agamennone.
La nuova amministrazione è stata eletta dai compagni dopo un lungo e intenso lavoro svolto a scuola con le maestre e i professori che hanno saputo trasmettere la curiosità e sensibilizzarli sull’ importante tematica. Insieme hanno creato le liste e il programma che hanno presentato con molta precisione.
La Dirigente Scolastica Casale Alloa Elisa li ha lodati per essere riusciti a vivere una vera cittadinanza attiva che hanno trasmesso agli adulti. Il Sindaco Garnerone li ha ringraziati per il lavoro svolto con grande impegno e per aver osservato con attenzione la scuola e l’ambiente intorno a loro per proporre migliorie e suggerimenti interessanti per gli edifici scolastici, gli arredi, i cortili, le aree verdi, le strade, l’illuminazione...
Grazie alla costante collaborazione tra l’Amministrazione e la Scuola si cercherà di realizzare alcune richieste, già inserite in programma elettorale.