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Politica | 25 febbraio 2020, 08:57

Camera di Commercio, il presidente di Confindustria ora apre a Confartigianato

Mauro Gola resta, al momento, l’unico candidato in corsa per la successione a Ferruccio Dardanello. L’asse tra Industriali e Commercianti dovrà essere rivisto per far spazio agli Artigiani che rivendicano un ruolo di primo piano. La difficile congiuntura economica consiglia a tutti saggezza e la ricerca di una soluzione la più condivisa possibile

Camera di Commercio, il presidente di Confindustria ora apre a Confartigianato

Concluse le celebrazioni “Dardanelliane”, col dovuto omaggio a chi ha retto in maniera pressochè “monocratica” la Camera di Commercio di Cuneo per 27 anni, è ora il momento di guardare al futuro.

Salutato e ringraziato comme il faut Ferruccio Dardanello, le manovre per la successione entrano nel vivo.

Quelle registratesi fino a questo momento possono essere derubricate a schermaglie procedurali o poco più.

Il convegno di sabato scorso allo Spazio Incontri della Fondazione CrC è stata l’occasione di un primo disgelo tra Industriali e Artigiani.

L’asse tra Mauro Gola, presidente di Confindustria Cuneo, e Luca Chiapella, presidente provinciale della Confcommercio, aveva messo sul chi va là Luca Crosetto, presidente di Confartigianato Cuneo.

Anche perché nelle scorse settimane – questo lo si è appresso da indiscrezioni confartigianali – c’era stato un tentativo di giocare di sponda con la Cna (Confederazione Nazionale dell’Artigianato e della piccola impresa) per cercare di mettere all’angolo Confartigianato.

Ora è lo stesso Luca Crosetto a confermare che il clima sta cambiando.

“Ho apprezzato, in questi ultimi dieci giorni – dice Crosetto -, la volontà di Gola ad aprire finalmente un tavolo di discussione con Confartigianato. Questo è quanto chiedevamo da tempo. Del resto – aggiunge - ritengo doveroso dare voce alla nostra organizzazione che rappresenta 9.000 imprese sul territorio cuneese. Si è quindi iniziato un percorso di dialogo e valutazioni su quello che sarà il programma della Camera di Commercio nel medio e lungo termine. Mi auguro – conclude il presidente di Confartigianato Cuneo - che nei prossimi giorni si arrivi ad una convergenza sui vari temi tra le varie organizzazioni”.

Crosetto non lo dice esplicitamente, ma il suo auspicio è che si possa giungere ad una gestione autenticamente collegiale dell’ente camerale.

A maggior ragione alla luce della nuove emergenze sanitarie che non potranno non far sentire le loro conseguenza anche sulle aziende della Granda.

Oltre alle principali organizzazioni di categoria, Industriali, Commercianti, Artigiani e Coldiretti, saranno da interpellare anche le altre associazioni, sindacati compresi, che rappresentano comunque una voce importante nel tessuto economico e sociale della provincia.

Questo è il compito che spetta a Gola, il quale – pur se qualche collega industriale storce un po’ il naso – si appresta ad assumere sulla sua persona la doppia presidenza di Confindustria e Camera di Commercio.


GpT

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